tag:blogger.com,1999:blog-70494542911502799502024-03-19T03:58:23.863+01:00La lesbica riluttanteImmagini, parole, notizie sul mondo LGBTCarol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.comBlogger55125tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-23511282701678636372017-01-12T11:37:00.000+01:002017-01-12T11:37:32.527+01:00Lo "speciale gender" del National Geographic<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBllPHFjgj9Ra1tjBYlPToGKVKPDUFwVx-An6ufwqVd7REtPejIdTlXFm0rd3QF3rqx7tQAOdDgNv-DYGIjCJSaZmQQZ8Iun0JZWDf-12P138pwcVwva_vgZ_tq7PEgj3nCrlTBQBKxOI/s1600/NG.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="288" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBllPHFjgj9Ra1tjBYlPToGKVKPDUFwVx-An6ufwqVd7REtPejIdTlXFm0rd3QF3rqx7tQAOdDgNv-DYGIjCJSaZmQQZ8Iun0JZWDf-12P138pwcVwva_vgZ_tq7PEgj3nCrlTBQBKxOI/s400/NG.JPG" width="400" /></a></div>
Segnalo il numero di <a href="http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/sommari/2017/01/05/foto/national_geographic_italia_gennaio_2017-3359743/1/" target="_blank">gennaio del <b>National Geographic</b></a> dedicato al <b>gender</b> - non nel senso della supposta "ideologia" di cui parlano certi ambienti, ma nel senso letterale di "genere", ovvero delle varie problematiche legate alle differenze di genere tra maschi e femmine nei vari paesi del mondo e all'esistenza di persone che non si riconoscono nel genere di nascita e che in maniera varia sentono di appartenere al genere opposto o a nessuno.<br />
Si parla che delle persone intersessuali, agender, non conformi, ecc., e soprattutto il fatto che la consapevolezza di non essere "conformi" si manifesti in ragazzi/e di giovane età (molto interessanti le varie interviste, anche quelle ai genitori).<br />
Ci sono approfondimenti sul tema anche dal punto di vista scientifico - perché in alcuni casi non è così facile definire in maniera univoca cosa vuol dire essere maschi e cosa vuol dire essere femmine (posto che certe problematiche interessano comunque una minoranza, una minoranza che va rispettata e compresa).<br />A<b><a href="http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/sommari/2017/01/05/foto/national_geographic_italia_gennaio_2017-3359743/1/" target="_blank"> questo link</a></b> potete trovare foto e titoli dei vari articoli presenti nel numero, <b><a href="http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/2017/01/04/news/speciale_gender_domande_e_risposte-3370521/" target="_blank">qui invece la spiegazione della redazione</a></b> a proposito della differenza tra la copertina originale americana e quella italiana (nonché una risposta alle immancabili polemiche che qui in Italia temi come questi suscitano sempre - meno se ne sa e meno se ne vuole sapere, almeno per alcuni).Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-23539158781659081582016-07-27T14:23:00.001+02:002016-07-27T14:23:38.014+02:00Prima unione civile in Italia di una coppia lesbicaCome suona male -"unione civile"- che per i bigotti mai sarà considerata "all'altezza" del matrimonio, ma ormai le cose sono andate così, e chissà se mai cambieranno.<br />
Si potrà dire "mia moglie" invece di "la compagna della nostra formazione specifica"? Chi lo sa.<br />
Naturalmente non mancano i soliti sindaci che di far rispettare le leggi proprio fanno fatica, ma in ogni caso non potranno impedire alle coppie che lo vogliono di unirsi civilmente e sfruttare gli aspetti positivi di questa legge (intanto qui la "<b><i><a href="http://www.vanityfair.it/news/approfondimenti/16/07/11/sindaco-rovigo-unioni-civili" target="_blank">Lettera aperta al sindaco che non vuole celebrare le unioni civili (ma deve)</a></i></b>").<br />
Dunque chiamiamolo matrimonio, come giustamente si scrive in<b><i><a href="http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/07/24/news/deborah_ed_elena_oggi_spose_vi_dichiaro_civilmente_unite_-144742640/" target="_blank"> questo articolo</a></i></b>, celebrato in provincia di Bologna, avvenuto appena dopo la firma da parte del governo dei decreti attuativi: tanti auguri alle spose!<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube-nocookie.com/embed/p4dnq3FbLPE" width="560"></iframe>
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In altri luoghi invece si prosegue sulla strada senza uscita del fantomatico "Gender", sprecando soldi pubblici per inseguire ossessioni e ideologie retrive: ecco qua: "<b><i><a href="http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/07/22/news/sportello_anti_gender_regione_lombardia-144651835/" target="_blank">Lombardia, ritorno a scuola con il telefono anti-gender: rispondono gli ultrà del Family Day</a></i></b>". Allegria.<br />
D'altronde su queste questioni in Italia il sottofondo omofobico lo si ritrova un po' dappertutto - non so, tipo nella censura di alcune scene di una serie tv (come se oggi poi non se ne accorgesse nessuno), e nella seguente affrettata marcia indietro (leggete qui:"<b><i><a href="http://www.tvserial.it/htgawm-raidue-censura-connor-e-oliver/" target="_blank">RaiDue censura Connor e Oliver</a></i></b>", e qui:"<b><i><a href="http://www.mantellini.it/2016/07/09/iniziamo-dalle-scuse/" target="_blank">Iniziamo dalle scuse?</a></i></b>").<br />
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Inutile negare la realtà di tante famiglie - sia nuove che non, dato che a causa del contesto sociale molte di queste venivano per così dire "occultate": <b><i><a href="http://datacollection.risorselgbti.eu/famiglielgbtqi/" target="_blank">qui </a></i></b>le coppie gay e le famiglie possono rispondere a un questionario online che serve a raccogliere dati (anonimi) che possano essere anche base di ricerche, è importante farsi vedere (<b><a href="http://datacollection.risorselgbti.eu/famiglielgbtqi/" target="_blank">#contiamoci!</a></b>).<br />
Un'altra bella notizia: l'apertura a Roma della prima casa rifugio per le vittime di violenza omofobica: <a href="http://giannielle1.tumblr.com/post/147384731999/apre-a-roma-refuge-lgbtla-prima-casa-per-gli-lgbt" style="font-weight: bold;" target="_blank">Refuge LGBT</a>. <i><a href="http://www.gay.it/gay-life/news/refuge-lgbt-casa-accoglienza-gay-center-croce-rossa" target="_blank">Qui altre foto e info</a></i>.<br />
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Un'ultima notizia per i milanesi: <a href="http://milano.mentelocale.it/69775-apre-antigone-nuova-libreria-lgbt-milano/" target="_blank">apre una<b><i> libreria LGBT</i></b> a<i> Milano</i>, in via Kramer,<b> Antigone</b></a>. Da settembre sarà sede anche di incontri, eventi, ecc.<br />
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<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-24139960501335090752016-03-06T09:35:00.000+01:002016-03-06T09:35:36.926+01:00Aspettando l'approvazione della legge per le unioni civiliNel <i><a href="http://lalesbicariluttante.blogspot.it/2015/12/notizie-varie-e-un-libro-consigliato.html" target="_blank">post precedente</a></i> mi dicevo pessimista rispetto all'approvazione della legge sulle "<b>formazioni sociali specifiche</b>" - ho avuto ragione a metà (la legge al Senato ha perso un pezzo importante, tra le altre cose), e comunque non si sa mai cosa potrebbe accadere alla Camera.<br />
Sul dibattito che si è sviluppato a livello nazionale avrei così tante cose da dire che non riesco a mettere ordine ai pensieri, so solo che per la maggior parte ho trovato deprimenti tutti i tentativi di mistificazione o aggiramento delle questioni; naturalmente i più sicuri di sé nel sparare opinioni a caso sono stati quelli che ne sanno di meno - per ignoranza o malafede.<br />
<br />
Scriverò delle mie opinioni più in là, una volta avuta la certezza di cosa dirà la legge finale approvata anche alla Camera. Nel frattempo però vorrei linkare qualche articolo che esprime meglio di me alcune opinioni su questa legge:<br />
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<li><a href="http://www.lezpop.it/perche-il-matrimonio-per-gay-e-lesbiche-e-molto-piu-di-un-semplice-si/" target="_blank">PERCHÉ IL MATRIMONIO PER GAY E LESBICHE È MOLTO PIÙ DI UN SEMPLICE “SÌ”</a></li>
<li><a href="https://noncisonosololeetero.wordpress.com/2016/01/30/la-differenza-tra-stepchild-adoption-e-utero-in-affitto-for-dummies-perche-bisogna-avere-voglia-di-informarsi-e-anche-di-essere-civili/" target="_blank">La differenza tra Stepchild Adoption e “Utero in affitto” for dummies. Perché bisogna avere voglia di informarsi e anche di essere civili.</a></li>
<li><a href="http://www.radiopopolare.it/2016/03/la-sconfitta-del-movimento-gay-italiano/" target="_blank">La sconfitta del movimento LGBT italiano</a> (un'opinione del sempre lucido Giovanni Dall'Orto)</li>
</ul>
A proposito della maternità surrogata (che con la legge sulle unioni civili non c'entra niente, ma dato che ormai il dibattito si è esteso come un incendio estivo...) mi ritrovo (per adesso) nel ragionamento che ha fatto <b>Cinzia Sciuto</b> qui: <a href="http://cinziasciuto.blogspot.it/2016/03/gravidanza-surrogata-tra-morale-e_3.html" target="_blank">GRAVIDANZA SURROGATA, TRA MORALE E DIRITTO</a>, consapevole di essere tra una minoranza di persone che non riescono a vedere le cose solo in bianco e nero.<div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3QpAVcVHnHwEHWVkHMGS4gd0vJfOkLd6j_vjumTbRq0H51Wa3H3mFaCEL-e87uc8jDwnPYyoWljyZYDwaLNjRDCSmnFXlMeAPmtKbdm5rKwSCPYcCiesKPTbgm35Jn59RZbsonRYLpvA/s1600/Buck+Angel%2527s+Story.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3QpAVcVHnHwEHWVkHMGS4gd0vJfOkLd6j_vjumTbRq0H51Wa3H3mFaCEL-e87uc8jDwnPYyoWljyZYDwaLNjRDCSmnFXlMeAPmtKbdm5rKwSCPYcCiesKPTbgm35Jn59RZbsonRYLpvA/s320/Buck+Angel%2527s+Story.JPG" width="320" /></a></div>
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Altre brevi segnalazioni:</div>
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<li>Su <b>RadioStatale</b> c'è una sezione podcast dedicata ai <i><a href="http://radiostatale.it/shows/podcasts/lgbtqradio/" target="_blank">temi LGBTQ</a></i></li>
<li>Un nuovo portale molto utile: <b><a href="http://bossy.it/">Bossy.it</a></b> (<span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #545353; font-family: Lora; font-size: 16px; font-weight: 600; line-height: 22.4px; margin-bottom: 0px;">BOSSY</span><span style="background-color: white; color: #545353; font-family: Lora; font-size: 16px; line-height: 22.4px;"> è un progetto che tratta tematiche connesse alla discriminazione e disuguaglianza maschile e femminile, ai fenomeni di abusi e violenze, ai diritti LGBT).</span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #545353; font-family: Lora; font-size: 16px; line-height: 22.4px;">Su <b>AOL.com </b>c'è una serie dedicata alle storie di persone transgender (<b><a href="http://on.aol.com/shows/true-trans-shw518250660-518532285?context=SH:SHW518250660:SHW518250660-166284:1457252696945" target="_blank">True Trans</a></b>); mi ha molto colpito la testimonianza di Buck (</span><b><a href="http://on.aol.com/video/buck-angel%27s-story-%7C-true-trans-bonus-clip-518453104" target="_blank">Buck Angel's Story</a></b>)</li>
</ul>
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Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-84566625940576315742015-12-03T08:21:00.001+01:002015-12-04T15:33:41.716+01:00Notizie varie e un libro consigliato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicw1CKXve0cY7kJ6BOHeHwMEA4VvO2KbRyqgJeNo2YqeZFt35ohcqnJD1r1w0OjgPkBD7x066mrG0xy6bjpkD_2djHIiDmlifNpWqwTUGFtWTgfWXPdfMTn6tiu2FI77lBiiYYgxlYVh8/s1600/Dall%2527Orto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicw1CKXve0cY7kJ6BOHeHwMEA4VvO2KbRyqgJeNo2YqeZFt35ohcqnJD1r1w0OjgPkBD7x066mrG0xy6bjpkD_2djHIiDmlifNpWqwTUGFtWTgfWXPdfMTn6tiu2FI77lBiiYYgxlYVh8/s320/Dall%2527Orto.jpg" width="230" /></a></div>
Parto dal libro, molto importante per la cultura gay: è uscito da non molto e si intitola "<a href="http://www.amazon.it/unaltra-storia-Lomosessualit%C3%A0-dallantichit%C3%A0-dopoguerra/dp/8842818747/ref=tmm_pap_title_0" target="_blank"><b>Tutta un'altra storia. L'omosessualità dall'antichità al secondo dopoguerra</b></a>" ed è scritto da <b>Giovanni Dall'Orto</b>, attivista gay, storico e giornalista (ha diretto anni fa la rivista Babilonia e più di recente Pride).<br />
Il libro parla soprattutto di omosessualità maschile, e Dall'Orto spiega che il motivo è sia perché le storiche e scrittrici lesbiche hanno già prodotto libri sulla loro storia, sia perché altrimenti il libro sarebbe diventato enorme - e già così è abbastanza corposo.<br />
Questo libro presenta diversi motivi di interesse perché porta alla luce episodi e temi poco trattati, inoltre ribalta alcuni luoghi comuni (se ne parla un po' nell'intervista rilasciata dall'autore <a href="http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/18/news/gay_tutta_un_altra_storia-127082851/" target="_blank">qui su Repubblica.it</a>). Nonostante la lunghezza il libro si legge d'un fiato, è scritto benissimo ed è davvero interessante.<br />
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Segnalo la serie di documentari di <strong><a href="http://www.fuoridoc.it/#!crowdfunding/c2414" target="_blank">FUORI!</a></strong> (che hanno anche bisogno di sostegno) che illustrano i diversi modi di essere visibili delle persone LGBT:<a href="http://www.lezpop.it/fuori-terza-puntata-con-red-trans-ftm-che-differenza-ce-tra-un-uomo-e-una-donna-trailer-foto/" target="_blank"> <em>qui ad esempio</em></a> c'è il teaser della terza puntata con protagonista Red, un trans FtM. <br />
Molto bella <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cambio-di-sesso-sentenza-1.1466677" target="_blank">la notizia che non è stato necessario per una ragazza transessuale doversi operare per cambiare sesso in senso anagrafico</a>; spero che la sentenza sia poi applicabile a tutte le altre richieste di questo tipo.<br />
Sulla trovata del governo per far diventare le Unioni civili qualcosa di più lontano possibile dall'idea di matrimonio non ho ancora parlato, lo fanno per me questi articoli:<br />
- <a href="http://marcobohblog.blogspot.it/2015/08/in-ghetto.html" target="_blank">In the ghetto</a><br />
- <a data-id="1042997387721622592" data-item-type="post" href="http://das-kabarett.blogspot.com/2015/11/lo-strano-no-al-matrimonio-egualitario.html" itemprop="url" rel="bookmark">Lo strano no al matrimonio egualitario</a><br />
<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/03/unioni-civili-quattro-matrimoni-e-una-formazione-sociale-specifica/2005752/" target="_blank">- Unioni civili: quattro matrimoni e una ‘formazione sociale specifica’</a><br />
Sono anche quasi sicura che non si riuscirà neanche ad approvare una legge brutta come questa, la stanno tirando lunga da non so quanto tempo - paese incivile il nostro, non so cos'altro dire.<br />
<br />
Sulle ultime polemiche sull'<strong>"ideologia gender"</strong> ci sarebbe tanto da dire, oppure nulla, dato che è sul nulla che sono basati gli attacchi di chi ne parla; purtroppo ormai questa "discussione" è talmente entrata nella testa di tanti ignari (o ignoranti) genitori che non si può fare a meno di cercare di spiegarne le origini e il (non)senso; di seguito alcuni articoli che cercano di chiarire le cose:<br />
- <a href="http://www.doppiozero.com/materiali/sala-insegnanti/ideologia-gender-e-media-education" target="_blank">Ideologia gender e media education</a><br />
-<a href="http://27esimaora.corriere.it/articolo/gender-non-vuol-dire-cancellare-mamma-e-papa-o-la-differenza-tra-i-sessi/">«“Gender” non vuol dire cancellare <br />mamma e papà o la differenza tra i sessi»</a><br />
- <a href="http://www.doppiozero.com/materiali/commenti/gender-studies-dallimmaginazione-al-politichese" target="_blank">Gender studies. Evidentemente noi italiani</a><br />
<a href="http://www.altrapsicologia.it/articoli/attualita/il-gender-da-settembre-in-tutte-le-scuole/" target="_blank">- Il Gender: da Settembre, in tutte le scuole.<span itemprop="name"></span></a><br />
<a href="http://www.sipsis.it/il-genere-una-guida-orientativa/" target="_blank">- Il genere: una guida orientativa</a><br />
<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-3739531201915239692015-08-01T06:56:00.000+02:002015-08-17T07:31:41.447+02:00Ancora attrici con qualcosa in comuneNaturalmente le cose che avrebbero in comune queste attrici sono da me immaginate secondo una sensibilità soggettiva: molto genericamente una altezza rilevante o comunque un po' fuori media, corporatura robusta, capelli lisci e un aspetto non troppo femminile, non troppo lezioso o "carino".<br />
Settimane fa volevo dedicare un post tutto a <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Deborah_Ann_Woll" target="_blank">Deborah Ann Woll</a></b>, la <i>Karen Page</i> della sorprendente miniserie tv "<b>Daredevil</b>", poi vicende personali mi hanno fatto mettere da parte l'intenzione; adesso mi è ritornata in mente assieme a due altre attrici che in passato avevano attirato la mia attenzione, con gradi diversi: <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Anne_Dudek" target="_blank">Anne Dudek</a></b>, la <a href="http://house.wikia.com/wiki/Amber_Volakis" target="_blank">"bastarda" del "<i>Dr. House</i>"</a>, e <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Diane_Neal" target="_blank">Dian Neal</a></b>, che ha interpretato il sostituto procuratore in alcune stagioni di "<i>Law and Order: Unità vittime speciali</i>".<br />
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Come scritto in altre occasioni ciò che mi colpisce è sempre la commistione tra le qualità che io vedo nell'attrice e una qualche particolarità del personaggio che interpreta: la Wall in <b>Daredevil</b> secondo me è bravissima, aiutata certo da tutto l'impianto della serie tv, scritta molto bene, con <i><a href="http://runakvaed.tumblr.com/post/118044601253" target="_blank">attori azzeccatissimi </a></i>e una fotografia molto caratterizzante, dominata da toni scuri e dominanze di colori gialli inseriti con attenzione.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWMR_7-O29pFzKoDgWF_ZYNMt482XyWV1yHSniDfXl0s90KzhVU8T-e5T_-8A1rWDWyjjACd3ZN4LuIwrx2ToNMRSQcTU1VKJ29rUQeX2N80cR_oHwzqdxSTrZ_oaiQMncrsZSgpQu_Zk/s1600/Ann.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="257" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWMR_7-O29pFzKoDgWF_ZYNMt482XyWV1yHSniDfXl0s90KzhVU8T-e5T_-8A1rWDWyjjACd3ZN4LuIwrx2ToNMRSQcTU1VKJ29rUQeX2N80cR_oHwzqdxSTrZ_oaiQMncrsZSgpQu_Zk/s400/Ann.jpg" width="400" /></a></div>
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Le donne bionde e alte non sarebbero il mio tipo ideale, ma siano benvenute le eccezioni!<br />
Deborah Ann Woll proveniva dal successo del personaggio vampiro in <b>True Blood</b>, che io però non avevo mai visto (ovvero, ho visto le prime 3 puntate credo, e basta, ma lei arriverà dopo); per me così lei è stata una scoperta totale.<br />
In Daredevil i personaggi principali sono 3, <b>Matt Murdock</b> naturalmente (ossia <b><i>Devil</i></b>), il suo fedele amico <b>Foggy Nelson</b>, e lei, <b>Karen Page</b> - una segretaria/assistente nel minuscolo studio legale dei due uomini.<br />
Ho letto alcuni cicli del fumetto di <b>Devil </b>e se la serie tv (che avrà una seconda stagione) intende seguire fedelmente il fumetto (come in effetti sta facendo) sono già in ansia per cosa potrebbe capitare a Karen Page, che già nel bel finale di questa miniserie si è accollata un bel peso, e un segreto (per adesso) che renderanno il suo personaggio ancora più interessante ai miei occhi.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY51WOOqcSgeE4jEri7AFDCY7985aIv7Bz8c8v4KdS_DVdpCJgREfp-QZW_T0MWprOVCVAjHYJ2t_rW9uAfawZhxORouBwH1UGgqtXTFFb9CU58JjlF3A-a6IbEroo9k-gjBjKz4Z9i2Y/s1600/Abbraccio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY51WOOqcSgeE4jEri7AFDCY7985aIv7Bz8c8v4KdS_DVdpCJgREfp-QZW_T0MWprOVCVAjHYJ2t_rW9uAfawZhxORouBwH1UGgqtXTFFb9CU58JjlF3A-a6IbEroo9k-gjBjKz4Z9i2Y/s320/Abbraccio.jpg" width="249" /></a>Uno dei nodi di Daredevil che mi ha più colpito è la presenza di un triangolo che non si chiude tra i 3 protagonisti: Foggy è innamorato di Karen, e Karen di Matt, ma nessuno è ricambiato, e Matt non si accorge dell'interesse di Karen (nelle due foto con le freccine in mezzo potete vedere un attimo di scoramento di Matt con l'abbraccio per me commovente da parte di Karen, si intuisce che vorrebbe dargli molto di più).<br />
Il personaggio di Karen è allo stesso tempo fragile e testardo, contraddittorio e ingenuo; è molto bello che sia stato caratterizzato dagli autori non in modo sexy, non ce n'era bisogno (io poi adoro i vestiti femminili un po' "castigati" - senza esagerare - perchè lasciano immaginare molto di più).<br />
<br />
<br />
Ho raccolto diversi fermi immagini con le foto secondo me più belle di <b>Deborah Ann Woll</b>, di cui ho scelto sono qui solo una piccola parte, e non pensavo di trovare un sito con una fissazione esagerata per l'attrice che raccoglie centinaia e centinaia di foto tratte dai vari episodi di Daredevil e non solo: <b><a href="http://deborahannwoll.net/" target="_blank">deborahannwoll.net </a>. </b>D'altronde in giro si trovano un sacco di Tumbrl e post vari con sue foto, alcune molto belle: <i><a href="http://celeb-crush-too.tumblr.com/post/117690008492/deborah-ann-woll-has-most-recently-been-karen-page" target="_blank">qui</a></i>, <i><a href="http://f7c5c8.tumblr.com/post/117738931282/she-can-stay-with-me" target="_blank">qui</a></i>, <i><a href="http://screenedits.tumblr.com/post/117893704192" target="_blank">qui</a></i>, e <a href="http://weloveoursuperheroes.tumblr.com/post/118022618016/karen-page-outfits" style="font-style: italic;" target="_blank">qui</a>; mentre <i><a href="http://maryelizabethpike.tumblr.com/post/117639393526/hey-karen-theres-been-something-in-your-voice" target="_blank">qui</a></i> ci sono due intense immagini tratte dagli ultimi istanti dell'ultima puntata, quando Matt Murdock intuisce che c'è qualcosa di diverso in Karen.<br />
Ci sono diverse foto in giro di interviste assieme agli attori principali di Daredevil, <i><a href="http://marvilzs.tumblr.com/post/117721843564/marvilzs-on-twitter-se-pegar-deixe-seu" target="_blank">specialmente con Charlie Cox (Matt Murdock)</a></i>, sembrano sempre divertirsi, specialmente lei, che sembra una simpaticona; certamente ai miei occhi ha acquisito millemila punti quando ho letto che "<a href="http://whatculture.com/tv/10-things-you-didnt-know-about-deborah-ann-woll.php/11" target="_blank">Deborah Ann Woll is very much invested in a geeky lifestyle, with a large part of that down to her boyfriend’s enormous comic book collection, as she began to pick through several of the thousands stashed in their house</a>".<br />
A proposito del compagno bisogna anche dire che soffre di una malattia degenerativa agli occhi che lo sta rendendo praticamente cieco (una bella ironia su cui <a href="http://wandas-maximoffs.tumblr.com/post/117776010362/were-not-meant-to-pity-daredevil-and-were-not" target="_blank">la coppia scherza così!</a>), e per questo la Wall è molto coinvolta in una fondazione che fa ricerche su questa condizione, la coroideremia; in generale è una persona molto attiva e impegnata in vari campi.<br />
<br />
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it">
<div dir="ltr" lang="en">
SIGNED <a href="https://twitter.com/hashtag/TrueBlood?src=hash">#TrueBlood</a> , <a href="https://twitter.com/hashtag/Daredevil?src=hash">#Daredevil</a> , <a href="https://twitter.com/hashtag/Supernatural?src=hash">#Supernatural</a> stuff for CHARITY! Scripts,clothing, comics. RT <a href="http://t.co/hc8tP77b4I">http://t.co/hc8tP77b4I</a> <a href="http://t.co/lKESw3aPxz">pic.twitter.com/lKESw3aPxz</a></div>
— Deborah Ann Woll (@DeborahAnnWoll) <a href="https://twitter.com/DeborahAnnWoll/status/625684386508341248">27 Luglio 2015</a></blockquote>
Oh, con gli occhiali è proprio carina! (e anche quando le li arrossa in naso quando piange o si commuove)<br />
<br />
Le altre due attrici citate a inizio post non raggiungono lo stesso fascino della Woll: <b>Anne Dudek</b> è un'attrice molto brava che è comparsa in svariate serie tv, la prima è stata una delle prime stagioni di <b>E.R.</b>, una puntata singola che mi è capitato di rivedere in replica non molto tempo fa.<br />
Il personaggio interpretato in <b>Dr. House</b> non era molto simpatico ma a me lei piaceva proprio per questo!<br />
<b>Dian Neal </b>invece la conosco molto poco, mai più incrociata in altre serie tv o film, ma ricordo le prime puntate della sua apparizione in <b>Law and Order</b>, quando nelle serie arrivo a sostituire il precedente procuratore: aveva un aspetto giovanile e impacciato, non so se aderente al massimo al personaggio (che all'inizio trovò molte difficoltà) o all'attrice stessa; ricordo che questa cosa mi intenerì molto - sensazione che poi sparì col tempo, di pari passo con l'acquisizione di professionalità e fermezza.<br />
<br />
<script async="" charset="utf-8" src="//platform.twitter.com/widgets.js"></script>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-15863795967305576002015-03-19T07:14:00.001+01:002015-03-19T07:19:04.104+01:00We exist<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/hRXc_-c_9Xc" width="853"></iframe>
<br />
<br />
Ho visto questo video degli <b>Arcade Fire</b> e ne sono stata molto colpita, sia per il modo in cui è stato girato, sia per le parole, che sono pronunciate da un ragazzo gay (o transgender, dal testo non è chiaro) verso il padre che invece lo rifiuta.<br />
Ho letto anche <b><i><a href="http://www.theguardian.com/music/2014/may/26/win-butler-defends-arcade-fire-we-exist-video" target="_blank">questo articolo</a></i></b> in cui alcune parti del movimento GLBTQ hanno criticato la scelta di un attore non transgender (e <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Garfield" target="_blank">pure famoso</a></i>) per il ruolo del protagonista, e anche che si perpetuano degli stereotipi.<br />
Io quel che ho percepito guardando il video è che si racconta la storia di una persona che vorrebbe essere se stessa, che sta cercando la sua via (anche goffamente, come tutti hanno il diritto di essere), che il video è talmente "simbolico" che forse non racconta solo la storia di una trans, ma quella di tutti quelli che non sono a loro agio con il proprio corpo, o il ruolo sociale che gli altri gli hanno assegnato; un uomo o un ragazzo che semplicemente è al di fuori di ogni schema e vorrebbe vivere in santa pace senza essere giudicato per questo da nessuno (il balletto dei 4 gay mi è parso bellissimo).<br />
La scelta dell'attore famoso è certo anche una scelta di richiamo, di pubblicità sulla canzone, ma è anche un voler mostrare come qualsiasi tipo di persona potrebbe desiderare di essere altro - non solo i gay, non solo le persone transgender.<br />
Non sono un trans, non sono un uomo, non sono etero, ma certe volte mi sento come qualcosa che non corrisponde a nulla di ciò che vedo intorno a me.<br />
Il video mi ha commosso, semplicemente.<br />
<br />
"<b>We Exist</b>"<br />
<br />
They're walking around<br />
Head full of sound<br />
Acting like<br />
We don't exist<br />
They walk in the room<br />
And stare right through you<br />
Talking like<br />
We don't exist<br />
But we exist<br />
<br />
Daddy it's true<br />
I'm different from you<br />
But tell me why they treat me like this?<br />
If you turned away<br />
What would I say?<br />
Not the first betrayed by a kiss<br />
<br />
Maybe it's true<br />
They're staring at you<br />
When you walk in the room<br />
Tell 'em it's fine<br />
Stare if you like<br />
Just let us through<br />
Just let us through<br />
Na na na na na na na<br />
Na na na na na na na<br />
<br />
They're down on their knees<br />
Begging us please<br />
Praying that we don't exist<br />
Daddy it's fine<br />
I'm used to 'em now<br />
But tell me why they treat me like this?<br />
It's cause we do it like this<br />
<br />
Maybe it's true<br />
They're staring at you<br />
When you walk in the room<br />
Tell 'em it's fine<br />
Stare if you like<br />
Just let us through<br />
Just let us through<br />
Na na na na na na na<br />
Na na na na na na na<br />
<br />
Let 'em stare, let 'em stare!<br />
If that's all they can do!<br />
But I'd lose my heart<br />
If I turn away from you<br />
<br />
Oh Daddy don't turn away<br />
You know that I'm so scared<br />
But will you watch me drown?<br />
You know we're going nowhere<br />
We know that we're young<br />
And no shit we're confused<br />
But will you watch us drown?<br />
What are you so afraid to lose?<br />
<br />
Down on my knees<br />
Begging us please<br />
Praying that we don't exist<br />
You're down on your knees<br />
Begging us please<br />
Praying that we don't exist<br />
<br />
But we exist<br />
We exist<br />
We exist<br />
We exist<br />
Maybe if you hang together<br />
You can make the changes in our hearts<br />
And if you hang together, you can change us<br />
Just where should you start?Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-40589050986204261462015-02-21T21:53:00.001+01:002015-02-22T13:57:56.597+01:00Attrici varie che ho tenuto sott'occhioDi attrici brave ce ne sono molte, le vedo in serie tv più che in film, (ma ormai attori e attrici passano senza problemi dal cinema alla tv), solo che di donne che mi appassionano davvero ne incontro ormai poche - sarà l'età (la mia), sarà la generale lontananza che mi sembra aumentare tra me e il genere umano.<br />
Se devo indicare un'attrice che mi ha davvero acceso qualche ormone solitario mi tocca fare un nome già incontrato su questo blog: <b>Gillian Anderson</b>! Dopo avermi fulminato con la sua <b><i>Dana Scully</i></b> 20 anni fa rieccola in una serie tv (siamo alla seconda stagione, ma fatta di poche puntate) dove interpreta un personaggio un po' algido, una detective (non proprio, ma qualcosa di simile) che si trova ad affrontare un serial killer, ma non solo: un certo maschilismo, più sottotraccia che esibito, e personaggi che accettano poco il suo essere assolutamente libera, mai condiscendente verso i colleghi maschi.<br />
La Anderson ha superato i 40 rimanendo per me una donna davvero attraente, anzi meglio adesso che da giovane; e l'interpretazione che dà in "<b>The fall</b>" è davvero splendida.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwYTTr43wVKtmPIQ71_28QcBaINgYVHXox4bPmrUG_rJHLH135mGCJ3-N8PvrlJOmOI5C_jsNZNLE_qnhq01xDFVFHnmtf3lmxW2yUR_DnKa2eqMaf5kq-BNZ656RwPLU8lQ7pq6lOL7M/s1600/Anderson+The+Fall.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwYTTr43wVKtmPIQ71_28QcBaINgYVHXox4bPmrUG_rJHLH135mGCJ3-N8PvrlJOmOI5C_jsNZNLE_qnhq01xDFVFHnmtf3lmxW2yUR_DnKa2eqMaf5kq-BNZ656RwPLU8lQ7pq6lOL7M/s1600/Anderson+The+Fall.jpg" height="150" width="640" /></a></div>
<br />
L'anno scorso devo dire che avevo avuto una piccola infatuazione per la Dana Scully degli anni 10 del nuovo millennio, <b>Anna Torv</b>, la <b><i>Olivia Dunham </i></b>di "<b>Fringe</b>".<br />
Non proprio bella, ma carina, quello che mi ha "acchiappato" è stata la sua voce originale, leggermente bassa e profonda. "Fringe" in effetti parte come novello "<i>X-Files</i>", ma poi a partire dalla seconda stagione diventa una serie sempre più originale.<br />
Purtroppo il miglioramento della serie ha coinciso con l'aumentata abbronzatura della Torv - cosa che mi ha fatto calare del tutto l'interesse nei suoi confronti: assieme al trucco pesante è una delle cose che meno mi piace nelle donne.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGFz0EsF6sAwhO2rBOw-iNmV_4p_0Ff_RMr0Ii2uc0ADxlQnEl8PB64QLWyuVUOC8MZ2P-jMFfMUxkhd0zV3FwdmCJUwziRqkcUeI2OTN7OVPY3q1qocMJhhVzYuXSsS1VY8NGUDQgqS4/s1600/Anna+Torv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGFz0EsF6sAwhO2rBOw-iNmV_4p_0Ff_RMr0Ii2uc0ADxlQnEl8PB64QLWyuVUOC8MZ2P-jMFfMUxkhd0zV3FwdmCJUwziRqkcUeI2OTN7OVPY3q1qocMJhhVzYuXSsS1VY8NGUDQgqS4/s1600/Anna+Torv.jpg" height="436" width="640" /></a></div>
<br />
Parlando di donne che con la fama diventano sempre più abbronzate (chissà perchè) : un'altra attrice che ha avuto questa disgraziata evoluzione è stata <b>Jennifer Carpenter</b>, la <i>Debra Morgan</i> di "<b><i>Dexter</i></b>".<br />
Quello che mi piaceva di lei era il personaggio, più che il suo fisico (non male però), abbastanza poco femminile come piace di solito a me (il personaggio sopra le righe e un po' maschiaccio attizzava qualche categoria di uomini, tanto che uno di essi ha addirittura creato <i><a href="http://www.youtube.com/" target="_blank">una compilation con tutti i "Fuck" della Morgan</a></i>); è partita da un bel colorito pallido ed è diventata dopo pochi anni color cuoio: contenta lei.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkeAMevMBME5q3aswSU15Pb0uVdbz1MJuV8I7RBuBBed_Fq4KzkyJ_YDNyFqY-kZmVmkYpE8sBY27NclgCvFDp0PS34I0qR1lt5HXCXam2qwa57M_EsKbauPcsYuDooYcimQjMXyzse_o/s1600/Angie+Harmon+e+Jennifer+Carpenter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkeAMevMBME5q3aswSU15Pb0uVdbz1MJuV8I7RBuBBed_Fq4KzkyJ_YDNyFqY-kZmVmkYpE8sBY27NclgCvFDp0PS34I0qR1lt5HXCXam2qwa57M_EsKbauPcsYuDooYcimQjMXyzse_o/s1600/Angie+Harmon+e+Jennifer+Carpenter.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
<br />
Tra le attrici che non hanno cambiato tonalità, ma che l'hanno sempre avuta naturalmente abbastanza brunita posso ricordare la bella <b>Angie Harmon</b>, protagonista di diversi episodi di "<i>Law and Order</i>" anni fa, e poi rivista in "<i>Rizzoli ed Isles</i>" ma soprattutto in "<b><i>Women's Murder Club</i></b>", dove ha dato prova di saper recitare anche nei registri comici - davvero brava (non venga il sospetto che ce l'abbia con le donne di colore o generalmente di pelle scura!, l'abbronzatura ovviamente è tutta un'altra cosa ed è il cambiamento che mi disturba, senza parlare del fatto che naturale o no <i><b><a href="http://www.corriere.it/salute/dermatologia/15_febbraio_18/danni-ultravioletti-abbronzatura-dopo-esposizione-sole-b03d7f74-b74e-11e4-bef5-103489912308.shtml?fb_ref=Default" target="_blank">fa male </a></b></i>- poi tanto per dire potrei inserire in questa serie di belle donne anche la splendida <b>Angela Bassett</b>, non fosse che non la vedo in giro da tanto tempo).<br />
<br />
Per finire parlo di un'attrice di cui non mi sono infatuata, ma che ammiro per il suo stile e il suo modo di recitare: <b>Charlotte Rampling</b> ha ormai la sua bella età, ma ultimamente si è data anche lei alla tv e il ruolo che mi sta piacendo adesso è quello di un avvocato nella seconda stagione di "<b><i>Broadchurch</i></b>".<br />
A dire la verità l'avevo anche seguita con interesse nell'ultima e penosa stagione di "<b><i>Dexter</i></b>", dove per l'appunto salvo solo la sua recitazione (anche se il personaggio era assurdo, ma quello sta agli sceneggiatori): gli occhi sono ancora giovani e penetranti, il modo di muoversi elegante - elementi che si ritrovano in "<i>Broadchurch</i>".<br />
Piccolo spoiler per chi vuole vedere la serie (ma del tutto ininfluente per la storia principale, quella del "giallo"): nella penultima puntata il personaggio interpretato dalla Rampling confesserà (con 15 anni di ritardo) il suo amore per un'altra donna, poco meno anziana di lei, in una scena molto bella.<br />
Non capita molto spesso di vedere due donne che si amano, anziane, e che magari si baciano: ancora complimenti agli autori di "<i>Broadchurch</i>".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHgxNsEi5a3XdS7YZBFjwImGVCJ-LV9yxhaGbcWWdAckLxuCbyIfCA8BoOuJrAvR2IO4upJ1W7mOxrUeEDRnZqk-MiinuyCptNfNKn-YT29-iEz_HeaYEmEZjVhTNTeB-dFTrQ6cqxPjI/s1600/Charlotte+Rampling.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHgxNsEi5a3XdS7YZBFjwImGVCJ-LV9yxhaGbcWWdAckLxuCbyIfCA8BoOuJrAvR2IO4upJ1W7mOxrUeEDRnZqk-MiinuyCptNfNKn-YT29-iEz_HeaYEmEZjVhTNTeB-dFTrQ6cqxPjI/s1600/Charlotte+Rampling.jpg" height="334" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-85082781382335122662014-10-31T07:52:00.000+01:002014-10-31T07:53:25.739+01:00Più visibilità più omofobiaConfrontare la situazione degli omosessuali di 40 anni fa e quelli di oggi è un'operazione che ognuno di noi dovrebbe fare per mettere in prospettiva le cose - impossibile ignorare i grandi passi avanti che si sono fatti nel campo dei diritti (almeno nel mondo occidentale). Il paradosso è che più diritti vengono acquisiti, più gli omofobi vengono allo scoperto; persone che magari certi pensieri se li erano sempre tenuti per sé adesso non hanno remore ad esprimersi perchè si sentono <i>minacciati</i>: il loro mondo binario si sta trasformando in qualcosa di più complesso e libero, cosa che per alcuni risulta insopportabile.<br />
Il fenomeno delle Sentinelle è parte di questa tendenza, e il fatto che si presenti apparentemente senza atti violenti non deve ingannare: si inizia dalle parole, si va a finire ad altro se le parole sono le basi di tutto un sistema intollerante e reazionario di pensiero.<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/ydplR5-NWOU" width="853"></iframe>
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<br />
Qualche articolo da leggere:<br />
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<a href="http://www.nextquotidiano.it/sentinelle-in-piedi/" target="_blank">Le sentinelle in piedi. Per la rivoluzione venite già mangiati</a>: "La pretesa di imporre un modello. La convinzione che possa essere garanzia di qualcosa. E poi l’ossessione per le parole ambigue, l’avversione per quanto si allontana dallo schemino della terza elementare, la simpatia per i complottismi e l’inclinazione a sentirsi sotto attacco. Parlando con uno psichiatra è difficile non chiedersi cosa possa esserci dietro a tali pretese. «L’intransigenza e la ripetizione di slogan, l’offesa per chi ha una famiglia che non si adatta a quel Modello (famiglie monogenitoriali, famiglie ricomposte e famiglie con due mamme o due papà) cioè costruite diversamente dal modello “tradizionale”, o meglio quello derivato dalla biologia e trasportato nella sociologia: tutto questo potrebbe avere a che fare con la paura di accettare la molteplicità e la diversità dei modelli. La reazione primitiva è: condannare quello che non riconosciamo, quindi costruire un rifugio fatto di pochi precetti sicuri, ma molto illusori."<br />
<br />
<a href="http://www.internazionale.it/opinioni/claudio-marcelli/2014/10/16/litalia-se-desta/" target="_blank">Claudio Rossi Marcelli. L’Italia s’è desta</a>: "Ascoltate bene tutti: le unioni civili di cui si sta parlando non hanno assolutamente nulla a che fare con le coppie di fatto. A differenza di alcuni episodi del passato (primo tra tutti gli ormai tristemente famosi Dico), stavolta non si sta lavorando alla regolamentazione delle coppie conviventi, etero o omo che siano, ma a quella delle coppie omosessuali che vogliono sposarsi.<br />
Non si chiamerà matrimonio per non far arrabbiare nessuno, e perché in effetti ci sarà qualche diritto in meno, ma è di quello che fondamentalmente si sta parlando. Un diritto che gli eterosessuali hanno già, e non si capisce che tipo d’interesse logico o pratico avrebbero a ottenere un matrimonio senza possibilità d’adozione."<br />
<br />
<a href="http://malvinodue.blogspot.com/2014/10/insomma.html" target="_blank">Malvino: Insomma?</a>: "Pensavate che un Sinodo potesse stracciare Catechismo e Codice Canonico? No, dico, ci avete creduto davvero? Che l’abbiate sperato o l’abbiate temuto, consentite, eravate ugualmente cretini, tanto più cretini quanto più speranza o timore fossero sentiti. Consolatevi, ci sono cascati pure Scalfari e Ferrara, o almeno hanno fatto finta di cascarci per dare a speranza e timore il pathos necessario a farvi stare col cuore in gola. E coi gay? Dico: avete creduto pure al fatto che la Chiesa potesse rivedere il suo giudizio sul fatto che l’omosessualità sia roba «intrinsecamente disordinata», «contraria alla legge naturale», mai «frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale» e «in nessun caso può essere approvata»? Pensavate che di punto in bianco ci si chiudesse un occhio sopra? Sì? Due volte cretini, allora, e perciò utili a creare quell’aria frizzantina di quando sembra che stia per accadere l’inaudito, che infatti s’ode, e poi non più, e l’aria resta ancora frizzantina, e in essa tutto resta uguale a prima, però dando la sensazione che c’è stato cambiamento, probabilmente non grande quanto sperato o temuto, ma c’è stato."<br />
<br />
<a href="http://bioetiche.blogspot.com/2014/10/mario-adinolfi-i-numeri-e-gli.html" target="_blank">Bioetica: Mario Adinolfi, i numeri e gli omosessuali /1</a>: "Per concludere questa prima parte, come valutazione personale e assolutamente non scientifica, direi che, considerata ogni cosa, la stima più prudente della percentuale di persone omosessuali e bisessuali nel nostro paese – intese come coloro che nel corso dell’ultimo anno hanno sperimentato un’attrazione sessuale e/o sentimentale stabile (ma non necessariamente esclusiva) per le persone dello stesso sesso – potrebbe oscillare tra il 3% e il 4%. Decisamente molto di più dell’1%. Far sparire o definire arbitrariamente false le cifre che non ci piacciono porta sempre a perdere di vista la realtà."<br />
<br />
<a href="http://www.ilgrandecolibri.com/2014/10/arabi-grindr-app-gay.html" target="_blank">Arabi su Grindr: le app gay dove l'omosessualità è reato</a><br />
<br />
<a href="http://www.fumettologica.it/2014/10/neil-gaiman-the-sleeper-and-the-spindle/" target="_blank">Il nuovo libro per bambini di Neil Gaiman e la polemica per la tematica omosessuale</a><br />
<br />
<a href="http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/12/foto/dieci_attivisti_anti-gay-97914749/#1" target="_blank">La vita segreta degli attivisti anti-gay: erano omosessuali</a><br />
<br />
<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-36250458518161575092014-09-29T20:33:00.002+02:002014-09-29T20:33:51.990+02:00"Gone Daddy Gone"<i>"Beautiful girl lovely dress"...</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/nptMn4YMCCM" width="640"></iframe>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-938864718498834642014-06-28T08:40:00.001+02:002014-06-28T08:40:39.934+02:00Lesbiche, false lesbiche e famiglie gay in 3 serie tv (in inglese)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjREiRBEAA4YDBLQM_6g-9NU9tZhDBKKK4kNzTi6N3uJaeIWMpSKR2yt2U8gaWBBd7r7QqWhN59I3KzXtTY51mkLzNo0nAVI8632Vv84c9_evqgQcKrRxWB3d-zC2oQ4FbYi1Eju4lYIb0/s1600/The+Fosters.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjREiRBEAA4YDBLQM_6g-9NU9tZhDBKKK4kNzTi6N3uJaeIWMpSKR2yt2U8gaWBBd7r7QqWhN59I3KzXtTY51mkLzNo0nAVI8632Vv84c9_evqgQcKrRxWB3d-zC2oQ4FbYi1Eju4lYIb0/s1600/The+Fosters.jpg" height="260" width="400" /></a></div>
Da quando un amico mi ha introdotto al mondo delle serie inglesi con sottotitoli in italiano ho potuto scoprire diverse cose interessanti - e altre molto meno, ma è normale.<br />
Prendiamo la serie della <i>Abc</i> "<b><a href="http://www.queerblog.it/post/98171/the-fosters-buon-successo-sulla-abc-family-per-il-telefilm-prodotto-da-jennifer-lopez" target="_blank">The Forsters</a></b>" (una prima stagione terminata e una seconda appena partita): protagonista è una coppia lesbica e i propri figli - uno naturale avuto da una delle due donne da un precedente matrimonio etero, gli altri 4 presi in adozione (tutti teenager, o quasi).<br />
Qui l'omosessualità delle due donne è quasi in sottofondo - quasi data per scontata - mentre il tema principale sono sempre i rapporti familiari tra i figli adottati e i loro genitori biologici, oltre che tra loro stessi; tra drammi e colpi di scena e scene sempre molto soft questo telefilm sembra proprio adatto a una visione per famiglie da non traumatizzare troppo, piena di buoni sentimenti e riconciliazioni (nonostante ciò dubito che possa arrivare in Italia, dove più che l'omosessualità dà fastidio l'idea delle famiglie omosessuali e delle adozioni).<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=HAI1eNo6dsg" target="_blank">Il telefilm è prodotto niente poco di meno che da <b>Jennifer Lopez</b></a>, gli attori più o meno sono validi (a parte che Callie sembra un po' antipatica e il figlio naturale ha la faccia da pesce lesso), solo che la chimica tra le due donne lesbiche è a livelli davvero bassi, alcune volte sembra siano davvero a disagio a recitare anche solo le scene con semplici baci (pochi, casti, e non si vede molto più di questo).<br />
<br />
"<b><a href="http://lezpop.it/faking-it-il-telefilm-di-mtv-fingersi-lesbiche-per-essere-popolari/" target="_blank">Faking it</a></b>" è invece una commedia dai toni sopra le righe (e durata di 20 minuti circa a puntata) ambientata in una scuola molto molto tollerante e aperta dove due amiche per diventare "popolari" si fingono lesbiche (vabbè, il mondo all'incontrario).<br />
Ho iniziato a vederlo con diffidenza, sia per il contenuto sia per la solita ambientazione scolastica piena di antipatici ragazzini americani: poi invece la sorpresa è stata quella di vedere una buona scrittura, una buona recitazione e una storia che aveva il suo perché.<br />
Tra le due amiche è Karma quella che ha l'idea e che trascina Amy nell'avventura di fingersi lesbiche - solo che poi Amy capisce di essere veramente innamorata dell'amica.<br />
Amy confesserà questa cosa solo all'amico gay, mentre Karma di nascosto inizierà una relazione col belloccio della scuola - tutte queste vicende genereranno equivoci, situazioni divertenti ma anche malinconiche.<br />
Le ragazze di <b><i>LezPop</i></b> hanno scritto dei <a href="http://lezpop.it/faking-it-1x02-recensione-siamo-tutte-un-po-amy/" target="_blank">divertenti <i>recap </i>per ogni puntata </a>(di 8) della prima serie (che però si chiude con un colpo di scena un po' fuori luogo, per me - vedremo come sarà spiegato nella seconda serie). <b><i><a href="https://www.youtube.com/watch?v=3mwIOd6SLW0" target="_blank">Qui</a></i></b> potete vedere il trailer del telefilm.<br />
<br />
L'ultima serie che mi è capitato di vedere (almeno i primi 2 episodi) è invece britannica, "<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=uo090DzDpW8" target="_blank">Heading out</a></b>". Questa serie vede come protagonista una veterinaria di 40 anni che deve dire ai propri genitori (che verranno in visita da altra città) che lei è lesbica (come fa notare un po' acidamente <i><a href="http://www.mirror.co.uk/tv/tv-reviews/sue-perkins-heading-out-right-on-1739780" target="_blank">questo articolo</a>: </i>davvero una quarantenne ben affermata nel suo lavoro, indipendente e totalmente dichiarata ha paura di fare coming out con i suoi genitori che abitano pure lontano?).<br />
Questa serie comica ha diverse cose che non funzionano, ma alcune scene sono abbastanza divertenti da rendere sopportabile un telefilm che sembra essere sempre sul punto di mancare il bersaglio (con la curiosa sensazione che manchino le classiche risate registrate in sottofondo, che di solito sono odiose). L'attrice non è neanche male, ma per me ha la stranissima caratteristica di somigliare tanto a una ragazza che diversi anni fa era nel mirino della mia ex prima che ci mettessimo insieme.<br />
<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-20444152238100515912014-05-23T20:07:00.001+02:002014-05-23T20:07:29.500+02:00Spot, video, documentarioQualche giorno fa c'è stata la <b>Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia</b>; tra le tante iniziative segnalo un cortometraggio che è ambientato nell'esercito austriaco e che parla di questo tema: "<b><a href="http://www.queerblog.it/post/133289/giornata-internazionale-contro-lomofobia-la-bifobia-e-la-transfobia-cortometraggio-homophobia" target="_blank">Homophobia</a></b>".<br />
Quanto più le aziende tentano di rappresentare il ventaglio delle tendenze sessuali di tutti e dei tanti tipi di famiglie che ormai esistono nel mondo tanto più i bigotti e gli intolleranti fanno sentire la loro voce: <i><a href="http://www.ilpost.it/2014/04/04/spot-famiglia-gay-nabisco/" target="_blank">c'è chi risponde in maniera creativa e pacifica (spot della Nabisco e poi risposta agli omofobi)</a></i> .<br />
<b>Cornetto Algida</b> addirittura commissiona dei veri e propri corti (poi ridotti per gli spot "normali"), ma quello che rappresenta un amore lesbico è stato trasmesso solo in Inghilterra: <b><i><a href="http://video.espresso.repubblica.it/tutti-i-video/amore-lesbo-nello-spot-del-cornetto/2187/2184" target="_blank">qui</a></i></b> potete vederlo.<br />
<a href="http://www.queerblog.it/post/133497/ad-occhi-chiusi-corto-di-lisa-riccardi-sullamore-tra-ragazze" target="_blank">"<b>Ad occhi chiusi</b>"</a> è un corto che parla dell'amore tra due giovani ragazze e che prende spunto da una storia vera (e triste per quanto riguarda la conclusione); complimenti alle attrici per la recitazione e per i bellissimi baci.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/z95rgJAmNLI" width="853"></iframe>
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"<b><a href="http://www.cichiamanodiversi.it/it/index.html" target="_blank">Ci chiamano diversi</a></b>" è un documentario che sarà distribuito in vari festival prossimamente - qua sopra il trailer.Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-1922417404288635822014-04-25T10:05:00.001+02:002014-04-25T10:05:23.150+02:00Il tempo che passaQuando si supera una certa età - ormai è accertato - il tempo accelera in maniera esponenziale, le cose da fare si accumulano, certe cose che si ritenevano importanti una volta passano in secondo piano - e in lontananza si inizia a sentire quel tic tac che segnala un tempo che andrà a scadere, prima o poi.<br />
A parte queste lamentele da "vecchia" signora c'è il problema della mia assenza da qui, quasi cronica. Ormai posso permettermi solo qualche breve salto sul web, piccole toccate e fughe.<br />
La settimana scorsa ho visto un'amica che non vedevo da mesi; da poco la sua ragazza l'aveva lasciata dopo 4 anni di relazione, era comprensibilmente affranta e delusa. La mia amica è andata ad abitare temporaneamente da una sua conoscente (che chiamerò S.) con una camera libera; una sera c'è stata una cena con un'altra donna invitata dalla mia amica: è stato colpo di fulmine tra l'invitata ed S., adesso stanno felicemente insieme (con momentaneo imbarazzo della mia amica).<br />
Sentendo questo racconto per un momento ho provato quella fitta d'invidia che ho provato in altri tempi ("a loro è successo, a me mai...eh..."); poi tutto è tornato ad essere normale - la sensazione di estraneità e lontananza, più che rassegnazione. Il tempo passa.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="359" mozallowfullscreen="" msallowfullscreen="" oallowfullscreen="" src="https://www.flickr.com/photos/lselibrary/7486040932/player/3e47ee6a99" webkitallowfullscreen="" width="500"></iframe>
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Intanto il mondo lì fuori dà segnali al solito contrastanti, ma forse è meglio concentrarsi sulle cose positive.<br />
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Come molti avranno saputo di recente il <a href="http://www.internazionale.it/news/italia/2014/04/10/il-primo-matrimonio-gay-riconosciuto-in-italia/" target="_blank"><i>tribunale di Grosseto</i> ha ordinato di trascrivere nel registro civile il <b>matrimonio</b></a> di due uomini che si erano sposati a New York un paio di anni fa; questo atto avrà pochi effetti pratici, ma ha comunque un alto valore simbolico - è la prima volta che succede nel nostro paese. <b><i><a href="http://www.matrimonigay.it/" target="_blank">Qui </a></i></b>un paio di post che spiegano la situazione giuridica dei matrimoni in Italia.<br />
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Ho trovato un blog in inglese che raccoglie le testimonianze di gay che raccontano la loro infanzia e di come sono cresciuti in un mondo che certamente non ha reso loro le cose facili; queste testimonianze sono anche state raccolte in <a href="http://www.amazon.it/Born-This-Way-Stories-Growing-ebook/dp/B007WL6I3S/ref=sr_1_3?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1398410792&sr=1-3&keywords=Born+this+way" target="_blank"><i>un libro</i></a>. Il blog si chiama "<b><a href="http://borngaybornthisway.blogspot.it/" target="_blank">Born this way</a></b>", tra gli ultimi post mi ha colpito <a href="http://borngaybornthisway.blogspot.it/2014/03/tatiana.html" target="_blank">quello di <b>Tatiana</b></a>, giovane russa che ha la speranza un giorno di potersi sposare con la compagna e avere figli - nonostante viva in uno dei paesi più omofobi e pericolosi dell'Europa.<br />
<br />
In Italia si sta lavorando alla produzione di un documentario sulla realtà degli omosessuali d'oggi: "<b><a href="http://cichiamanodiversi.blogspot.it/" target="_blank">Ci chiamano diversi</a></b>" (sul blog linkato si trovano già dei trailer). Speriamo di poterlo vedere al più presto, magari anche nei cinema.Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-91801183994264574402013-12-26T10:25:00.000+01:002013-12-26T10:25:59.897+01:00Notizie varie con auguri annessi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyinBXpnfupfktcvL6vYBoakJHPdWUO48NJNH_1Z5i8l7Snzw6VdWV_Yw-hJJuSZ6H3X8WzKRmXGtTVE2aXX5JVT579EfRbfzYHn68WH-NUFSgy9svLzQVkdPZNiRa9YaIUJZTNmpTTOE/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyinBXpnfupfktcvL6vYBoakJHPdWUO48NJNH_1Z5i8l7Snzw6VdWV_Yw-hJJuSZ6H3X8WzKRmXGtTVE2aXX5JVT579EfRbfzYHn68WH-NUFSgy9svLzQVkdPZNiRa9YaIUJZTNmpTTOE/s320/1.jpg" width="266" /></a></div>
Buone feste a tutti quelli che passeranno di qui in questo periodo, credenti e non credenti.<br />
Continuo ad essere poco presente, ma non voglio abbandonare del tutto il blog; ogni tanto fare il punto della situazione dei diritti gay nel mondo fa bene anche a me, soprattutto dare qualche consiglio di lettura se mi capita di trovare qualcosa di interessante.<br />
Del progetto "<b><a href="http://lecosecambiano.org/" target="_blank">It gets better/Le cose cambiano</a></b>" ho parlato diverse volte in questo blog (<i><a href="http://lalesbicariluttante.blogspot.it/2011/03/it-gets-better.html" target="_blank">ad esempio qui</a></i>), questa volta è per segnalare l'uscita di un libro che ne è il corrispettivo cartaceo: "<i><a href="http://www.isbnedizioni.it/libro/293" target="_blank"><b>LE COSE CAMBIANO</b> - Storie di coming out, conflitti, amori e amicizie che salvano la vita</a></i>" a cura di Dan Savage e Terry Miller (Linda Fava per l'edizione italiana).<br />
Il libro raccoglie testimonianze di persone famose gay, lesbiche, transessuali, queer, etero che raccontano o delle loro difficoltà nell'adolescenza, o di come vedono il problema del bullismo e dei suicidi dei ragazzi gay - ma soprattutto raccontano di come tutto ciò possa essere superato.<br />
Alcune testimonianze sono un po' superflue, altre invece molto toccanti e belle da leggere; nel complesso un libro che per chi è a digiuno di queste tematiche può dare una spinta per capire meglio come parlarne a parenti, figli o genitori (o anche amici).<br />
<br />
Una mappa dei diritti gay aggiornata a pochi giorni fa, utile per avere uno sguardo d'insieme su come i diversi stati del mondo trattano i loro cittadini omosessuali: <i>qui sul sito di <b><a href="http://www.internazionale.it/superblog/la-stanza-dei-grafici/2013/12/18/mappe-i-diritti-dei-gay/#" target="_blank">Internazionale</a></b></i>. Mentre invece se si vuole entrare nello specifico dell'europa<i><a href="http://www.ilpost.it/2013/12/03/matrimoni-gay-europa/" target="_blank"> qui c'è una cartina dal sito de <b>Il Post</b></a></i>.<br />
In India è in vigore una legge contro i gay dai tempi del colonialismo inglese, col tempo variamente lasciata nell'ombra e attenuata a seconda dei casi; nel 2009 l'Alta corte di Delhi l'aveva definita "discriminatoria", ma i soliti religiosi di varie fedi avevano fatto ricorso (quanto sono umani e amorevoli...), il risultato è che da poco la Corte Suprema ha confermato la legge che criminalizza i gay e prevede fino a 10 anni di carcere (<i><a href="http://www.ilpost.it/2013/12/11/corte-suprema-india-gay/" target="_blank"><b>qui</b> il link all'articolo che ne parla</a></i>).<br />
<br />
Qualche recente coming out di persone variamente famose: <b><a href="http://www.queerblog.it/post/114309/sherlock-lattore-andrew-scott-fa-coming-out-sono-gay" target="_blank">Andrew Scott</a></b>, l'attore che nella serie "Sherlock" interpreta Moriarty; <b><a href="http://www.queerblog.it/post/116259/tom-daley-e-gay-coming-out-su-youtube-video" target="_blank">Tom Daley</a></b>, un famoso tuffatore, e soprattutto <b><a href="http://www.queerblog.it/post/116305/lattrice-maria-bello-fa-coming-out-e-si-dichiara-lesbica" target="_blank">Maria Bello</a></b>, attrice che adoro.<br />
Per finire in bellezza linko <i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=CufIPEYLCi8" target="_blank">un video di <b>Morrissey</b></a></i> in cui si può vedere come i suoi fan (specie uomini) siano molto dolci con lui...<br />
<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-65205903399283600022013-10-20T11:38:00.000+02:002013-10-20T11:38:25.811+02:00"Il blu è un colore caldo"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgUI9pfzzqsmIVVGxgiPHaCzzCgW7Ut8GtQkBHc9Pb3WP1OguG2Xr8i_zETWHnUrmKXnlmxBny0LvZ2PYVkicwDqAyNi6kOb7mKKD0XNTLjOeDPwkD6Cl7LFRq5oMW7snbx0UfAEdUYrM/s1600/Blu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgUI9pfzzqsmIVVGxgiPHaCzzCgW7Ut8GtQkBHc9Pb3WP1OguG2Xr8i_zETWHnUrmKXnlmxBny0LvZ2PYVkicwDqAyNi6kOb7mKKD0XNTLjOeDPwkD6Cl7LFRq5oMW7snbx0UfAEdUYrM/s320/Blu.jpg" width="227" /></a></div>
"<b><a href="http://www.rizzoli-lizard.com/il-blu-e-un-colore-caldo-julie-maroh-2/" target="_blank">Il blu è un colore caldo</a></b>" è un fumetto uscito da poco dell'autrice <i>Julie Maroh</i>, edito da Rizzoli Lizard; da questo fumetto (dall'originale francese, ovviamente) è stato tratto il film "<b><i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/La_vita_di_Adele" target="_blank">La vie d'Adèle</a></i></b>" che ha vinto quest'anno la Palma d'Oro a Cannes.<br />
Devo dire la verità, fino all'altro ieri non mi ero interessata per nulla alla notizia - e proprio per il motivo che avrebbe dovuto intrigarmi di più, ovvero la trama: la storia di un amore lesbico tra due adolescenti. Ci sono lunghi momenti della mia vita ormai in cui leggere o vedere opere a tematica gay mi deprime o mi rende comunque malinconica: mi sembra di tornare indietro nel tempo e di rivedere in loop le stesse cose. Mi fa piacere sapere quando le cose vanno avanti nel mondo per i gay e le lesbiche, sia socialmente che legalmente, ma per il resto non mi importa di vivere una vita che ormai - per i motivi più vari - ho messo un po' da parte.<br />
Per caso ho visto il trailer francese del film (che in Italia dovrebbe uscire tra breve) e sono rimasta folgorata dalla recitazione della protagonista (di colei che si innamora della ragazza dai capelli blu), dai suoi atteggiamenti, dai suoi sguardi, dalla sua giovinezza e bellezza, anche. Vedendo il trailer si intuiscono le diverse fasi del film, ho trovato molte corrispondenze con i miei ricordi d'adolescente: vecchi dolori mi si sono ripresentati, intatti.<br />
Qui sotto c'è un trailer in francese (più bello), se avete la pazienza di sopportare la pubblicità all'inizio.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/EN31EMgnmy8" width="853"></iframe><br />
<br />
Non so se riuscirò a vedere il film, forse alla fine lo farò, ma vorrei starmene per conto mio e non so se mi converrà andare al cinema - magari aspetterò il dvd. Invece sono andata a comprare il fumetto, volevo essere preparata (anche se so che nel film potrebbero esserci differenze, non lo so). La disegnatrice non è all'altezza di Alison Bechdel, ma si fa capire abbastanza bene, la storia scorre e rende bene i problemi dell'adolescenza, la confusione dei sentimenti, l'intensità con la quale si ama a quell'età. Ho trovato tante cose in questo fumetto che sono molto simili a quelle che ho vissuto io - o quasi vissuto (mai avuto la fortuna di essere ricambiata in qualche modo).<br />
In definitiva consiglio il fumetto, e anche il film (<b><i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=e0wQLK1LZB0" target="_blank">qui</a></i></b> potete trovare una clip dal film, poi al termine nel box di Youtube potete trovare altre clip dal film).Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-13901230016008581922013-07-20T20:15:00.000+02:002013-07-20T20:15:58.135+02:00Due bellissimi video dalla Pixar Altri video, ma questa volta penso che siano davvero da vedere e far vedere a chiunque, non solo agli adolescenti a cui si rivolgono le persone che lavorano alla <b>Pixar</b> - gay, lesbiche e transgender che hanno voluto raccontare la loro esperienza di vita per mostrare come le cose "possono cambiare" (i video <i><a href="http://www.movieforkids.it/news/la-pixar-commuove-con-un-video-contro-lomofobia/9690/" target="_blank">partecipano al progetto "<b>It gets better</b>" </a></i>di cui <i><a href="http://lalesbicariluttante.blogspot.it/2011/03/it-gets-better.html" target="_blank">ho già parlato sul blog</a></i>).<br />
Molte delle persone di questi due video hanno un'età simile alla mia, ma anche i più giovani testimoniano che la loro adolescenza è stata difficile, tormentata, spesso molto triste: pensieri suicidi, paura di non essere accettati da genitori e amici, discriminazioni, solitudine; eppure sono arrivati tutti ad avere vite normali, felici, realizzati nel lavoro e nella vita privata.<br />
Non lo nascondo, mi sono molto commossa vedendo questi due video: tanti pensieri che hanno espresso quelle persone erano i miei; sono riandata indietro di 30 anni e più - non una bella sensazione, e il rammarico che forse certe cose sarebbero potute andare diversamente se a qui tempi avessi potuto sentire queste testimonianze.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/duE5xjNDNWw" width="853"></iframe>
</div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/5ISaOqN6ZAo" width="853"></iframe>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-14565380684165394362013-07-04T09:44:00.001+02:002013-07-04T09:44:54.690+02:00Ancora videoInnanzitutto non posso non segnalare la sentenza storica con cui la Corte Suprema degli USA stabilisce che il matrimonio non è solo quello tra uomo e donna:<b><a href="http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/26/news/nozze_gay_usa_defence-act-61892992/?ref=HREA-1" target="_blank"> qui </a></b>su <i>Repubblica.it</i> c'è un approfondimento sulla notizia fatto abbastanza bene (una volta tanto). Da noi invece in Parlamento tocca ancora assistere a <i><a href="http://www.repubblica.it/politica/2013/07/03/news/bagarre_in_aula_alla_camera-62327400/?ref=HREC1-8" target="_blank">"spettacoli" di questo genere</a></i>, che neanche voglio commentare.<br />
<br />
<b><a href="http://www.youtube.com/user/thejackall?feature=watch" target="_blank">The Jackal</a> </b>li ho scoperti per caso, i loro video della serie <i><b>"Gay ingenui"</b></i> sono molto divertenti, un po' di leggerezza ogni tanto ci vuole...(<b><i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=CrAe3ipYADk&list=PLD_RrLCodwcyHMuIxme9Wa_fE7-yiotIL" target="_blank">qui</a></i></b> trovate gli altri 3 video della serie)<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/yA-Hj5-cuYg" width="853"></iframe>
Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-89543779818097399992013-06-08T22:27:00.001+02:002013-06-08T22:27:47.229+02:00Segnalazioni varieE dunque in Francia <i><a href="http://www.huffingtonpost.it/2013/05/28/nozze-gay-in-francia-il-primo-matrimonio_n_3344541.html" target="_blank">i gay e le lesbiche possono sposarsi</a></i>, voilà, tanti complimenti ai cugini francesi (che hanno tenuto duro nonostante <i><a href="http://www.uaar.it/news/2013/05/27/proteste-contro-matrimonio-gay-francia-estremismo-omofobia/" target="_blank">le dure manifestazioni contrarie</a></i>, con eccessi di violenza sia fisica che verbale). Chissà cosa succederà adesso - matrimoni etero che si sfasciano, fulmini divini a volontà sui giusti e sugli ingiusti - chissà, davvero...<br />
Intanto sebbene tante persone siano ancora pervicacemente omofobe con punte di esagerazioni grottesche (come <i><a href="http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/04/news/bbc-60305779/?ref=HREC2-4" target="_blank">alla BBC</a></i>), le reazioni a queste esternazioni iniziano ad essere più rassicuranti - come ad esempio nel caso della <i><a href="http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/06/02/news/l_omosessualit_una_malattia_bufera_sulla_catechista_di_segrate-60157782/?ref=HREC2-6" target="_blank">catechista di Segrate</a></i>: spero sia un segno dei tempi che cambiano.<br />
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Il video che è qui presente inaugura la versione italiana del progetto "<b><i><a href="http://www.youtube.com/user/itgetsbetterproject" target="_blank">It gets better</a></i></b>", di cui <i><a href="http://lalesbicariluttante.blogspot.it/2011/03/it-gets-better.html" target="_blank">avevo parlato tempo fa</a></i> - tradotto con "<b><a href="http://www.queerblog.it/post/59199/le-cose-cambiano-versione-italiana-di-it-gets-better-per-combattere-bullismo-e-omofobia" target="_blank">Le cose cambiano</a></b>"; sul <i><a href="http://www.youtube.com/user/lecosecambiano/feed" target="_blank">canale Youtube</a></i> del progetto potrete trovare altre video testimonianze di gay e lesbiche che parlano della loro esperienza di vita.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="http://www.youtube.com/embed/9xtW9oz9rLs" width="853"></iframe>
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A proposito di <i>"It gets better" </i>ecco <i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=D0OeSs870ys" target="_blank">la testimonianza dell'attore <b>Zachary Quinto</b></a></i> (un grande giovane <i>Spock</i> nei due ultimi film di <i>Star Trek</i> - oltre che uno spaventoso cattivo nel telefilm <i>Heroes</i>); e a proposito di Star Trek <i><a href="http://imgur.com/a/zbre3" target="_blank">ecco le spiritose risposte dell'attore <b>George Takei</b> </a></i>(<i>Sulu</i> nella serie classica di Star Trek), gay dichiarato, alle proteste di dimostranti omofobi durante la lotta in merito alla "<b><i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/California_Proposition_8" target="_blank">Prop 8</a></i></b>".<br />
Segnalo inoltre un'altra web series lesbica italiana, <b><a href="http://www.youtube.com/user/LSBTheSeries/feed" target="_blank">LSB The Series</a></b> (grazie a <i>la florence</i> che me l'ha indicata nei commenti due post fa), che come nel caso di <b style="font-style: italic;">"<a href="http://www.youtube.com/user/badholevideo/videos" target="_blank">Re(l)azioni a catena</a>" </b>presenta ancora dei difetti, ma è comunque un interessante tentativo di rappresentare il mondo lesbico, nel bene e nel male.Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-86449353585031498552013-05-20T07:00:00.002+02:002013-05-20T07:00:45.847+02:00L'ONU contro l'omofobia e la transfobiaBel video, ma fa un po' impressione che sia prodotto da un'organizzazione all'interno della quale si trovano la maggior parte dei paesi che hanno leggi omofobe (non so, tipo la Russia, per fare un nome).<br />
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<iframe width="853" height="480" src="http://www.youtube.com/embed/sYFNfW1-sM8" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-21268532846114887862013-04-26T07:04:00.001+02:002013-04-26T07:04:15.228+02:00"Re(l)azioni a catena", nuova serie web a tematica lesbicaDa tempo l'associazione <b><a href="http://www.badholevideo.com/" target="_blank">BADhOLE Video</a></b> stava raccogliendo fondi per produrre una serie web con protagoniste delle lesbiche, "una commedia sulla chimica delle relazioni tra donne che parla di amore, lavoro, diritti e nuove famiglie".<br />
Adesso online è possibile vedere <i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=TeYEjrP_x3E&feature=youtu.be" target="_blank">la prima puntata</a></i>, quasi 10 minuti in cui c'è la presentazione delle protagoniste e poco più; tuttavia le potenzialità ci sono e l'augurio è che i prossimi episodi siano un po' più lunghi e strutturati.<br />
<b><i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=6QVVEdiXXj4&feature=youtu.be" target="_blank">Qui</a></i></b> potete vedere l'intervista di presentazione della serie con le autrici.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="http://www.youtube.com/embed/TeYEjrP_x3E" width="853"></iframe>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-40554944515917026392013-03-13T09:02:00.001+01:002013-03-17T07:43:11.745+01:00Coppie gay e matrimoni nei fumetti di supereroi [aggiornato]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrm_PznrmO_EBtMPPE-gGk2ZNDI-XJVqx10nXDihGaECOxo_V4bZQdSFTwS_HwLL31lrX3yGZmtEq8XbRhuNGNId3WmMNp9HehRBwptLR7dStGnu_YEURthDypRGcUXj3ePtTgIj2UqKY/s1600/X-Men+Deluxe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrm_PznrmO_EBtMPPE-gGk2ZNDI-XJVqx10nXDihGaECOxo_V4bZQdSFTwS_HwLL31lrX3yGZmtEq8XbRhuNGNId3WmMNp9HehRBwptLR7dStGnu_YEURthDypRGcUXj3ePtTgIj2UqKY/s400/X-Men+Deluxe.jpg" width="261" /></a></div>
Da quando sono stati resi legali i matrimoni omosessuali in alcuni stati del mondo se ne sono visti gli effetti anche nei fumetti mainstream, specialmente quelli americani (di solito più veloci, più pronti e più aperti a recepire i riflessi dell'attualità).<br />
Io non leggo molto i fumetti di supereroi, ma a volte mi capita di avere suggerimenti per quanto riguarda cicli particolari che possono essere interessanti per il loro contenuto; il mio ultimo acquisto è stato un volume di <b><i><a href="http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=707946" target="_blank">X-men Deluxe</a></i></b> dedicato a "<i>Il matrimonio dell'anno</i>": ovvero quello tra <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Northstar" target="_blank">Northstar</a></b>, supereroe canadese, e il "semplice umano" <b>Kyle Jinadu</b>.<br />
Northstar è stato uno dei primi personaggi abbastanza importanti all'interno della Marvel a fare coming out come gay in un albo del lontano 1992 - e all'epoca ricordo che fece parecchio rumore anche al di fuori delle comunità degli specialisti di fumetti.<br />
Parallelamente la DC (non so se prima o dopo della Marvel) mette in cantiere anche lei un (possibile) matrimonio tra <b>Batwoman</b> e la sua fidanzata (da lungo tempo) <b>Maggie Sawyer</b>, commissario di polizia.<br />
Da tempo in realtà nei fumetti di supereroi compaiono personaggi gay, magari laterali, magari non approfonditi, ma che comunque con la loro presenza segnalano un cambiamento lento ma costante nella visione che ha la società (occidentale) degli omosessuali. Una raccolta di questi personaggi si può sfogliare ad esempio nella <a href="http://marvel.wikia.com/Category:Homosexual_Characters" target="_blank">pagina Wiki della <b>Marvel</b>, <b><i>qui</i></b></a>.<br />
Nella voce di Wikipedia su "<b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/LGBT_themes_in_comics" target="_blank">LGBT themes in comics</a></b>" si può trovare una bella panoramica sulla storia della presenza dei gay nei fumetti, che nei <i><a href="http://LGBT themes in American mainstream comics" target="_blank">comics statunitensi mainstream</a></i> inizia ad essere rilevante a partire dagli anni '90, anche perché fino al 1989 era proibito parlarne dal <i>Comics Code Authority</i> a cui dovevano aderire le case editrici degli USA.<br />
Una certa eco ha avuto quella che è stata definita "la prima coppia gay dichiarata" in un fumetto mainstream, ovvero <b>Midnighter</b> (una specie di Batman) e <b>Apollo</b> (una specie di di Superman), due supereroi del gruppo <i>The Authority</i>, ideato a fine anni '90 da Warren Ellis e pubblicato dapprima nella linea Wildstorm, poi assorbita dalla DC comics (<b><i><a href="http://fymidnighterandapollo.tumblr.com/" target="_blank">qui </a></i></b>trovate un simpatico Tumbrl dedicato alla coppia).<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoELhiVZtrvQS41ihKnPSaxxVU4cqIoKzEkEqLvu2OgaeNZgIvfroc9hcYdYHsrekXZDmkexsY3uS142Ki7YwI70TirrWh6I7CY_43rGy4MDC6eMB7T-SnGoL3O7pnoFoXLYshE0Ck7NQ/s1600/X-men+deluxe+215+a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoELhiVZtrvQS41ihKnPSaxxVU4cqIoKzEkEqLvu2OgaeNZgIvfroc9hcYdYHsrekXZDmkexsY3uS142Ki7YwI70TirrWh6I7CY_43rGy4MDC6eMB7T-SnGoL3O7pnoFoXLYshE0Ck7NQ/s400/X-men+deluxe+215+a.jpg" width="396" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©Marvel comics - Panini comics</td></tr>
</tbody></table>
Se non ho capito male è la Marvel che si è interessata maggiormente a sviluppare dei personaggi gay con più convinzione e credibilità - almeno questo è quello che sembra leggendo un articolo come<b><a href="http://smokingsection.uproxx.com/TSS/2012/06/dc-comics-reveals-gay-green-lantern" target="_blank"> questo</a></b>, dove viene presa in giro la DC per la grande <a href="http://usatoday30.usatoday.com/life/comics/story/2012-06-01/DC-Comics-gay-superhero/55318920/1" target="_blank">pubblicità fatta l'anno scorso al supereroe <b>Green Lantern</b></a> (ri)presentato come gay (non è quello ufficiale ma quello di <i>Terra-2</i> - che credo sia una Terra parallela dei tanti mondi alternativi che saltano fuori spesso nei fumetti di questo tipo).<br />
Leggendo<b><a href="http://www.afterelton.com/blog/lylemasaki/seven-major-gay-moments-from-marvel-history" target="_blank"> quest'altro articolo</a></b> che parla dei "<i>7 più grandi momenti gay della storia della Marvel</i>" scopro che anche nella collana dei "<b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giovani_Vendicatori" target="_blank">Giovani Vendicatori</a></b>" (rivolta a un pubblico appunto più giovanile) c'era una coppia gay, Hulking e Wiccan (prima Asgardian); questa serie risale al 2005.<br />
Non c'entra molto con l'argomento "supereroi gay" ma volevo segnalare una notizia che sta facendo abbastanza discutere tra i fan di Superman e gli attivisti per i diritti gay: la <a href="http://www.queerblog.it/post/47895/dc-comics-affida-a-uno-scrittore-omofobo-le-avventure-di-superman" target="_blank"><i>DC Comics ha assunto uno scrittore omofobo - <b>Orson Scott Card</b></i><b> </b></a>- per scrivere una collana digitale di Superman; addirittura il disegnatore <b>Chris Sprouse</b>, che avrebbe dovuto partecipare al progetto, <i><a href="http://www.comicsblog.it/post/74421/dc-comics-lartista-chris-sprouse-non-vuole-collaborare-con-orson-scott-card" target="_blank">si è tirato indietro a causa della presenza di questo attivista omofobo</a>; </i>se leggete l'articolo linkato per primo vedrete che l'attività omofoba di questo scrittore è di tutto rilievo: se la DC avesse assunto uno sceneggiatore apertamente razzista o misogino (tanto da scrivere saggi e parlarne pubblicamente) non ci sarebbero state proteste anche molto più veementi di quelle degli attivisti gay?<br />
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Tornando all'albo n. 215 di X-men Deluxe questo contiene un gruppo di storie degli X-men (di cui adesso Northstar fa parte) in cui oltre alle solite lotte con nemici vari si racconta allo stesso tempo la preparazione al matrimonio tra Jean-Paul Beaubier (vero nome di Northstar) e il suo addetto stampa Kyle Jinadu. Questo ciclo di storie sono scritte da una donna, <b>Marjorie Liu </b>(cosa che ha attirato tra le altre la mia attenzione, dato che non sono molte le sceneggiatrici nel mondo del fumetto, specie se con supereroi).<br />
A mio parere la Liu riesce a bilanciare bene la parte sentimentale tra i due protagonisti (le discussioni, i dubbi, la dichiarazione, la paura) e la storyline del resto del gruppo degli X-men, i loro amici, che li supportano e li difendono allo stesso tempo dalle minacce che ci sono in questa storia. Ottimo anche l'uso dei flashback, che ci portano dentro il cuore dell'azione a inizio storia, e molto belle le scene di intimità tra Northstar e il suo compagno, le ho trovate naturali e ben scritte.<br />
Anche chi non conosce bene le vicende di questo gruppo può apprezzare questo volume: nel frontespizio all'inizio delle storia c'è una una breve presentazione dei vari protagonisti, oltre alla prefazione di Marco Rizzo.<br />
Leggendo invece la postfazione a fine albo vengo a sapere che l'eroina vietnamita <b>Karma </b>(Xi'an "Shan" Coy Manh), protagonista di una delle storie, è lesbica; tanto per ribadire come nella Marvel ultimamente non abbiano problemi a presentare personaggi omosessuali: chapeau!<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWNdl20mY8ZfQydLriKnXgW9nfhPpql5KQloeU8qKmm2vjYz5xjOfLSHmgpp6SQvWmXp1II7ofzeP80Q0_Y7dhBnLNZ15cIFHai5Y407TnJbhgsvApPOdfLBnWxnaBcSNYaKOcmMYYAUw/s1600/X-men+deluxe+215.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWNdl20mY8ZfQydLriKnXgW9nfhPpql5KQloeU8qKmm2vjYz5xjOfLSHmgpp6SQvWmXp1II7ofzeP80Q0_Y7dhBnLNZ15cIFHai5Y407TnJbhgsvApPOdfLBnWxnaBcSNYaKOcmMYYAUw/s640/X-men+deluxe+215.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©Marvel comics - Panini comics</td></tr>
</tbody></table>
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<br />Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-70263930172200822932013-02-16T18:54:00.000+01:002013-02-16T18:54:30.781+01:00Passi avanti e passi indietro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHuh8m08T-bv26-1E2-C7kltGEa6pYTRyS41NHxrPrshQQwV06JgvtZQp4t_RegfjUULgrPK-TwUttsrX0_ci_9O5wo23wrJHPkDjRbukfbR4iBVQY7yH9SQx2GdKAvJdd9aZq9Ill8FI/s1600/986.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHuh8m08T-bv26-1E2-C7kltGEa6pYTRyS41NHxrPrshQQwV06JgvtZQp4t_RegfjUULgrPK-TwUttsrX0_ci_9O5wo23wrJHPkDjRbukfbR4iBVQY7yH9SQx2GdKAvJdd9aZq9Ill8FI/s320/986.jpg" width="236" /></a></div>
Credo siano note a tutti le<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/12/nozze-gay-e-adozioni-in-francia-lassemblea-nazionale-dice-si/497052/" target="_blank"><b> ultime notizie</b></a> riguardanti i matrimoni gay in paesi come la Francia e la Gran Bretagna: in entrambi i paesi - non senza una dura opposizione - si è arrivati alle prime approvazioni parlamentari di leggi che estendono i diritti del matrimonio e dell'adozione anche alle coppie gay (mancano le conferme da parte di altri organi del parlamento). Da anni in entrambe queste nazioni vigeva una sorta di unione civile con alcuni diritti (certamente più di quelli che erano paventati in timide proposte di legge pensate anche qua in Italia, e di cui non si è comunque fatto più nulla), senza peraltro che l'istituto sociale del matrimonio etero ne fosse debilitato, mi pare (non più di prima, almeno; e se lo è da decenni è per colpa degli etero stessi).<br />
L'estensione degli stessi diritti a etero e omosessuali significa un depotenziamento della discriminazione, sia a livello pratico che culturale e sociale. La forte carica simbolica del matrimonio (checché ne pensino anche i contrari all'istituto) tende a far vedere con occhi diversi chi non potrebbe mai arrivare (per forza di cose) a poterlo celebrare: è già una differenza che sembra rendere meno importanti le unioni tra omosessuali (e sto parlando di chi non è omofobo, o non vorrebbe esserlo: per gli altri il discorso è più complesso e spesso non c'è niente da fare, tanto è il lavaggio del cervello operato da religioni varie e tradizioni ultra-patriarcali).<br />
Un interessante articolo di Alex Ross è uscito sul numero<a href="http://www.internazionale.it/sommario/986/%20" target="_blank"> <b>986</b> di <b>Internazionale</b></a> (non più in edicola, ma acquistabile e scaricabile anche in pdf): viene ripercorso il lungo cammino che ha portato la comunità gay al raggiungimento dell'istituto del matrimonio in diversi paesi del mondo (noi ce lo possiamo scordare, non credo che in vita mia vedrò mai un passo avanti di questo genere - non finché non si ridimensionerà seriamente l'influenza del Vaticano).<br />
Ross cita anche diversi intellettuali gay contrari al matrimonio (sia gay che etero), in special modo Halperin e Michael Warner, i quali rimpiangono "l'essenza bohémienne dell'omosessualità", come se i gay dovessero essere tutti fatti allo stesso modo. Non tutti i gay ameranno sposarsi, ma quelli che lo vogliono dovrebbero averne il diritto, almeno finché esisterà questa istituzione e finché sarà così fondamentale all'interno delle nostre società.<br />
La visibilità di persone famose aiuta a cambiare la percezione dell'omosessualità, ne sono convinta; il coming out di <a href="http://www.repubblica.it/persone/2013/01/14/news/jodie_foster_il_coming_out_oscura_i_golden_globe-50507947/?ref=HRER3-1" target="_blank"><b>Jodie Foster </b></a>(che nell'ambiente omosessuale non ha sorpreso nessuno) è solo l'ultimo di una serie - e fatto persino troppo tardi, dimostrando che anche per certe persone non è mai facile fare questo passo, e di solito lo si fa quando ormai si è raggiunta una certa sicurezza sociale ed economica.<br />
Purtroppo le cose non vanno avanti in tutti i paesi del mondo, anzi, in alcuni si va pesantemente indietro: basti pensare alla Russia di Putin dove addirittura sarà anche<a href="http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/26/news/putin_vara_la_legge_anti-gay_vietato_persino_parlarne-51313130/?ref=HRER2-1" target="_blank"><i> vietato parlare o "propagandare" l'omosessualità</i></a>; si può immaginare come vivano gli omosessuali in questa nazione dove l'omofobia viene fomentata addirittura dallo Stato.<br />
In Iran poi continuano le <a href="http://www.giornalettismo.com/archives/305772/liran-impicca-quattro-gay/" target="_blank"><i>impiccagioni dei gay</i></a> senza che ci siano grandi proteste da parte degli altri stati: davvero vergognoso...Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-92079411867674955302012-09-18T13:33:00.001+02:002012-09-18T13:33:57.234+02:00Notizie varie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Mqu1to0Bkhbbyrd0hfUr7L2KLrBBf2O8OZqRm7MY86H7SNryLVnTS5SLqUhPaVMc5TRh3hn07TdHZpMq50ZfR9z4OIc9Z11tBySoxBCHhzJt6TwQsCzLwC9rFnzHQ4hHHmhrrcMp2Zk/s1600/Vita+e+cultura+gay+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Mqu1to0Bkhbbyrd0hfUr7L2KLrBBf2O8OZqRm7MY86H7SNryLVnTS5SLqUhPaVMc5TRh3hn07TdHZpMq50ZfR9z4OIc9Z11tBySoxBCHhzJt6TwQsCzLwC9rFnzHQ4hHHmhrrcMp2Zk/s320/Vita+e+cultura+gay+1.jpg" width="251" /></a></div>
Ho trovato <b><a href="http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201209141550-spe-rt10185-editoria_lesbica_la_robvin_cerca_scrittrici_per_ebook" target="_blank">qui</a></b> la notizia che la <b><a href="http://www.robinedizioni.it/" target="_blank">Robin Edizioni</a></b> lancerà una collana di libri digitali riservata a testi inediti di narrativa lesbica, il tutto a cura di <i>Sarah Sajetti</i>, già autrice del libro "<i><a href="http://www.robinedizioni.it/volevo-solo-un-biglietto-del-tram" target="_blank">Volevo solo un biglietto del tram</a></i>". Chi ha un manoscritto nel cassetto può mandarlo in formato word a questo indirizzo: <u>QL2@robinedizioni.it</u>; la stessa Sajetti in <i><a href="http://www.videofy.me/v/592550" target="_blank">questo video</a></i> invita le donne a non essere timide e assicura che risponderà a tutte.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNGZTjlKe8znQyPQqrsuAQHftV_9rfAtOUzffaVzAIhNITfMUM6riANe_q_j0QleCYk0soljyhoiEJbFD4xQnli6g4RLo4y-lJd_mUCN5BLJ_fTCl7IjZ2WTmaz7iwufWD4O2AiR5Kp3s/s1600/Vita+e+cultura+gay+1-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNGZTjlKe8znQyPQqrsuAQHftV_9rfAtOUzffaVzAIhNITfMUM6riANe_q_j0QleCYk0soljyhoiEJbFD4xQnli6g4RLo4y-lJd_mUCN5BLJ_fTCl7IjZ2WTmaz7iwufWD4O2AiR5Kp3s/s640/Vita+e+cultura+gay+1-1.jpg" width="339" /></a>Sul <i><a href="http://www.queerblog.it/post/26823/a-bologna-il-some-prefer-cake-festival-internazionale-di-cinema-lesbico" target="_blank">sito di QueerBlog</a></i> invece la notizia che a Bologna dal 20 al 23 settembre si svolgerà un festival internazionale del cinema lesbico: <i><a href="http://www.someprefercakefestival.com/" target="_blank">Some Prefere Cake</a></i>.<br />
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Io invece continuo la mia vita casalinga e indaffarata ma vorrei segnalare questo libro che ho trovato quasi per caso, entrando per curiosità in una di quelle librerie che vendono centinaia di libri scontati e a metà prezzo: "<i><a href="http://www.ibs.it/code/9788889632093/vita-cultura-gay.html" target="_blank">Vita e cultura gay. Storia universale dell'omosessualità dall'antichità ad oggi</a></i>" (a cura di Robert Aldrich) è un librone pieno di fotografie e illustrazioni anche poco viste in giro e molto interessanti, ma soprattutto è costituito da saggi scritti da diversi studiosi che prendono in esame un preciso periodo storico o un particolare argomento; nell'insieme quello che viene fuori è un sintetico ma variegato panorama dell'omosessualità lungo i secoli e i continenti.<br />
Nella foto si può leggere l'indice degli articoli e gli autori, si segnalano due autori italiani, Domenico Rizzo e Vincenzo Patanè.Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-82009267882849479262012-06-30T08:20:00.000+02:002012-06-30T08:20:20.109+02:00Anni 70 in tv: "Non stop"L'altro giorno qualcuno che conosco ha citato una trasmissione che avevo relegato nell'angolo dei ricordi più lontano: "<b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Non_stop" target="_blank">Non stop</a></b>" è andata in onda negli anni 1977/79, quando io frequentavo la scuola media.<br />
Per certi versi gli anni settanta televisivi sono stati forse i più interessanti della storia italiana, quando ancora la trasgressione non era volgarità e abitudine. La voglia di una certa libertà di pensiero e la vivacità creativa che in quel momento stava percorrendo la società italiana (con il suo contraltare negativo che fu la stagione del terrorismo, ma che non può in nessun modo offuscare ciò che di positivo certi movimenti portarono nella ingessata società italiana - tra tutti il femminismo) era riuscita a trasparire anche alla Rai, e non solo nei programmi di intrattenimento.<br />
<a href="http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=300" target="_blank">"<i>Non stop</i>" era un varietà </a>che ha presentato dei comici che successivamente avranno un certo successo - basti citare i 3 della Smorfia, i Gatti di Vicolo Miracoli, i Giancattivi, Carlo Verdone, Zuzzurro e Gaspare, Marco Messeri, ecc.<br />
In quegli anni nei media inizia a comparire anche l'argomento dell'omosessualità, in un certo senso in modo più naturale di come avverrà nei decenni successivi.<br />
Nella trasmissione "Non Stop" ad esempio c'era il<i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=Nw8G81Hyxzs" target="_blank"> personaggio di un omosessuale</a></i> interpretato magistralmente da <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ernst_Thole" target="_blank">Ernst Thole</a></i> (figlio del famoso illustratore Karel Thole, autore delle copertine di tantissimi classici Urania).<br />
Io di questa trasmissione ho ricordi un po' confusi, altalenanti, ma so che mi colpì molto all'epoca il modo un po' surreale e disordinato di presentare personaggi e ambienti - cosa che si può notare anche nel video della sigla del 1979 (notare al minuto 1.41 una specie di clone del <strike>cicc</strike> uomo sovrappeso di "Lost"…).<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="http://www.youtube.com/embed/5tw6zfuJzNQ" width="640"></iframe>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="http://www.youtube.com/embed/BOzAz_sM07o" width="640"></iframe><br />
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Non parlerei di questa trasmissione se non fosse per un particolare che me la fece amare tantissimo all'epoca: la sigla di apertura delle prime puntate (forse fino al 1978, non lo so, perché poi fu sostituita da quella che si può vedere nel secondo video) cantata da <i><b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Nancy_Nova" target="_blank">Nancy Nova</a></b></i>; questa sigla fino a qualche anno fa la si poteva trovare in rete, ma purtroppo è stata tolta, per cui il video che qui vedete ripropone solo l'audio e il fotogramma fisso del 45 giri.<br />
Per quel che ricordo c'era una donna che mi sembrava più magra e diversa dalla cantante titolare della sigla "<b>Akiri Non stop</b>" (della cui surrealtà non voglio neanche parlare), ma è possibile che i miei ricordi siano del tutto falsati dal passare del tempo e soprattutto dall'emozione che mi procurava sentire ogni settimana quella canzone - e vedere quella donna che si aggirava sensualmente su un finto ring di pugilato (almeno a me sembra di ricordare così!).<br />
Quello che mi procurò i primi turbamenti sessuali fu la particolare intonazione di voce di questa cantante (mai più ascoltata in seguito fino a pochi giorni fa, grazie a Youtube): le vie che ci portano a costruire il nostro percorso sentimentale-affettivo sono infinite e spesso bizzarre. A distanza di più di 30 anni riascoltando quella canzone sono stata riportata istantaneamente davanti alla me stessa adolescente, ignara, sola, ingenua e spaventata: cosa significavano quei sentimenti che mi ribollivano dentro mentre ascoltavo quella assurda canzone? Perché aspettavo con ansia il giorno in cui l'avrei rivista e riascoltata?<br />
Il corto circuito tra quello che ero allora e quello che sono adesso e la constatazione di una ferita mai chiusa - ma solo sepolta in profondità mai troppo abissali - mi ha procurato una commozione inattesa, un senso di tenerezza durante questo momento di sdoppiamento e sfasamento temporale: ero la ragazzina del 1978, e nello stesso tempo la signora del 2012 che guarda da lontano se stessa, una se stessa che non è possibile aiutare - non più (aiutare a non essere spaventata da quei sentimenti e a viverli normalmente - ci tengo a precisare).<br />
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P.S: Lo so, ho scritto più post nell'ultima settimana che nell'ultimo anno, quasi, ma si tratta di un caso - l'occasione di un ricordo così intenso è abbastanza raro.Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-84268805724643516632012-06-22T19:18:00.000+02:002012-06-25T16:24:45.014+02:00Post variegato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUsxe7Psc1NT9Q0uceH_4hPJGntZaB0w_lrFH0N0AevKlrqiWbiq_SqsMLt6MBTMKhqoois6WFkVjpii7IF5QYOZ2JRA8lNcMdl__o39ZWKqeCfGZm7_KMpUkRh-tmOOoObVAZlEw6TM4/s1600/Festival.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUsxe7Psc1NT9Q0uceH_4hPJGntZaB0w_lrFH0N0AevKlrqiWbiq_SqsMLt6MBTMKhqoois6WFkVjpii7IF5QYOZ2JRA8lNcMdl__o39ZWKqeCfGZm7_KMpUkRh-tmOOoObVAZlEw6TM4/s640/Festival.jpg" width="408" /></a></div>
Purtroppo non potrò scrivere più <strike>in maniera assidua</strike> come prima (che era già poco) su questo blog, impegni di lavoro a lungo termine mi impediscono di potermi dedicare alla scrittura dei post.<br />
Tuttavia non mi sento di abbandonare del tutto questo angolo tranquillo, per cui quando potrò verrò qui a scrivere qualcosa, magari dando delle indicazioni veloci su cose che ho visto in giro.<br />
Qualche mese fa ad esempio ho visto il film "<b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Nobbs" target="_blank">Albert Nobbs</a></b>" interpretato (e anche parzialmente prodotto e scritto) da <b>Glenn Close</b>, la quale si è calata senza remore nella parte di un uomo - o meglio, di una donna che per anni ha vissuto da uomo nella Dublino di fine XIX° secolo.<br />
Il film è tratto da un racconto di George Moore, e la Close aveva interpretato anni prima il personaggio di Nobbs in teatro - segno del suo profondo interesse per la storia.<br />
Avrei voluto accostare l'analisi di questo film a quella di un altro film molto diverso, "<b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Tomboy_(film_2011)" target="_blank">Tomboy</a>"</b>, e poi prendere spunto dalle tematiche qui affrontate per parlare di trasgenderismo e identità sessuale: un argomento da niente! Inutile dire che per adesso non ho il tempo di scrivere il post, ma intanto posso consigliare la visione di questi due film.<br />
A proposito di film oggi è iniziato il <b><a href="http://www.festivalmixmilano.com/2012/" target="_blank">FestivalMix di Milano</a></b>, a cui di solito cerco di andare per più giornate possibili; quest'anno non posso far altro che saltare la manifestazione, cosa che mi dispiace moltissimo. Sfogliando il programma ho notato diversi film interessanti - pazienza, spero di poter recuperare qualche film in dvd, anche se è difficilissimo che ciò avvenga.<br />
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Oggi è anche il 100° anniversario della nascita di <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing" target="_blank">Alan Turing</a></b>, il genio che contribuì alla decifrazione dei codici della macchina Enigma usata dai nazisti, e questo permise di accorciare la durata della seconda guerra mondiale; non solo, gli studi di Turing sono alla base dell'invenzione del computer - ed è inutile dire quanto ciò sia stato importante per lo sviluppo della moderna società tecnologica.<br />
Se non conoscete nulla di lui leggete qualche biografia, come ad esempio <i><a href="http://www.ibs.it/code/9788875780692/uomo-che-sapeva/leavitt-david.html" target="_blank">quella di David Leavitt</a></i>: conoscerete anche come Turing sia stato perseguitato e torturato per la sua omosessualità (anche se è stato un pretesto - si temeva che potesse rivelare segreti di stato - il modo con cui lo hanno costretto alla castrazione chimica è ignobile e crudele), e di come si sia ucciso a soli 41 anni, probabilmente per quello che era stato costretto a subire.<br />
Intanto mentre all'estero aumentano gli stati che hanno concesso la possibilità del matrimonio omosessuale nel loro ordinamento (e mentre Obama si dice pubblicamente favorevole) noi abbiamo persone-associazioni-cattolici vari che si imbizzarriscono anche solo a ventilare la possibilità di un registro delle unioni civili (che non vale praticamente una cippa all'atto pratico).<br />
Continuiamo così, a braccetto con gli stati più medievali, misogini e omofobi del mondo...Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7049454291150279950.post-68698991033994221132011-12-28T08:58:00.000+01:002011-12-28T08:58:27.517+01:00Mi piaccion le sbarbine...yeah yeah yeah<iframe width="420" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/fXPLZ9wpimA" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Carol Westhttp://www.blogger.com/profile/01508193575212041825noreply@blogger.com0