mercoledì 13 marzo 2013

Coppie gay e matrimoni nei fumetti di supereroi [aggiornato]

Da quando sono stati resi legali i matrimoni omosessuali in alcuni stati del mondo se ne  sono visti gli effetti anche nei fumetti mainstream, specialmente quelli americani (di solito più veloci, più pronti e più aperti a recepire i riflessi dell'attualità).
Io non leggo molto i fumetti di supereroi, ma a volte mi capita di avere suggerimenti per quanto riguarda cicli particolari che possono essere interessanti per il loro contenuto; il mio ultimo acquisto è stato un volume di X-men Deluxe dedicato a "Il matrimonio dell'anno": ovvero quello tra Northstar, supereroe canadese, e il "semplice umano" Kyle Jinadu.
Northstar è stato uno dei primi personaggi abbastanza importanti all'interno della Marvel a fare coming out come gay in un albo del lontano 1992 - e all'epoca ricordo che fece parecchio rumore anche al di fuori delle comunità degli specialisti di fumetti.
Parallelamente la DC (non so se prima o dopo della Marvel) mette in cantiere anche lei un (possibile) matrimonio tra Batwoman e la sua fidanzata (da lungo tempo) Maggie Sawyer, commissario di polizia.
Da tempo in realtà nei fumetti di supereroi compaiono personaggi gay, magari laterali, magari non approfonditi, ma che comunque  con la loro presenza segnalano un cambiamento lento ma costante nella visione che ha la società (occidentale) degli omosessuali. Una raccolta di questi personaggi si può sfogliare ad esempio nella pagina Wiki della Marvel, qui.
Nella voce di Wikipedia su "LGBT themes in comics" si può trovare una bella panoramica sulla storia della presenza dei gay nei fumetti, che nei comics statunitensi mainstream inizia ad essere rilevante a partire dagli anni '90, anche perché fino al 1989 era proibito parlarne dal Comics Code Authority a cui dovevano aderire le case editrici degli USA.
Una certa eco ha avuto quella che è stata definita "la prima coppia gay dichiarata" in un fumetto mainstream, ovvero Midnighter (una specie di Batman) e Apollo (una specie di di Superman), due supereroi del gruppo The Authority, ideato a fine anni '90 da Warren Ellis e pubblicato dapprima nella linea Wildstorm, poi assorbita dalla DC comics (qui trovate un simpatico Tumbrl dedicato alla coppia).
©Marvel comics - Panini comics
Se non ho capito male è la Marvel che si è interessata maggiormente a sviluppare dei personaggi gay con più convinzione e credibilità - almeno questo è quello che sembra leggendo un articolo come questo, dove viene presa in giro la DC per la grande pubblicità fatta l'anno scorso al supereroe Green Lantern (ri)presentato come gay (non è quello ufficiale ma quello di Terra-2 - che credo sia una Terra parallela dei tanti mondi alternativi che saltano fuori spesso nei fumetti di questo tipo).
Leggendo quest'altro articolo che parla dei "7 più grandi momenti gay della storia della Marvel" scopro che anche nella collana dei "Giovani Vendicatori" (rivolta a un pubblico appunto più giovanile) c'era una coppia gay, Hulking e Wiccan (prima Asgardian); questa serie risale al 2005.
Non c'entra molto con l'argomento "supereroi gay" ma volevo segnalare una notizia che sta facendo abbastanza discutere tra i fan di Superman e gli attivisti per i diritti gay: la DC Comics ha assunto uno scrittore omofobo - Orson Scott Card - per scrivere una collana digitale di Superman; addirittura il disegnatore Chris Sprouse, che avrebbe dovuto partecipare al progetto, si è tirato indietro a causa della presenza di questo attivista omofobo; se leggete l'articolo linkato per primo vedrete che l'attività omofoba di questo scrittore è di tutto rilievo: se la DC avesse assunto uno sceneggiatore apertamente razzista o misogino (tanto da scrivere saggi e parlarne pubblicamente) non ci sarebbero state proteste anche molto più veementi di quelle degli attivisti gay?

Tornando all'albo n. 215 di X-men Deluxe questo contiene un gruppo di storie degli X-men (di cui adesso Northstar fa parte) in cui oltre alle solite lotte con nemici vari si racconta allo stesso tempo la preparazione al matrimonio tra Jean-Paul Beaubier (vero nome di Northstar) e il suo addetto stampa Kyle Jinadu. Questo ciclo di storie sono scritte da una donna, Marjorie Liu (cosa che ha attirato tra le altre la mia attenzione, dato che non sono molte le sceneggiatrici nel mondo del fumetto, specie se con supereroi).
A mio parere la Liu riesce a bilanciare bene la parte sentimentale tra i due protagonisti (le discussioni, i dubbi, la dichiarazione, la paura) e la storyline del resto del gruppo degli X-men, i loro amici, che li supportano e li difendono allo stesso tempo dalle minacce che  ci sono in questa storia. Ottimo anche l'uso dei flashback, che ci portano dentro il cuore dell'azione a inizio storia, e molto belle le scene di intimità tra Northstar e il suo compagno, le ho trovate naturali e ben scritte.
Anche chi non conosce bene le vicende di questo gruppo può apprezzare questo volume: nel frontespizio all'inizio delle storia c'è una una breve presentazione dei vari protagonisti, oltre alla prefazione di Marco Rizzo.
Leggendo invece la postfazione a fine albo vengo a sapere che l'eroina vietnamita Karma (Xi'an "Shan" Coy Manh), protagonista di una delle storie, è lesbica; tanto per ribadire come nella Marvel ultimamente non abbiano problemi a presentare personaggi omosessuali: chapeau!

©Marvel comics - Panini comics


2 commenti:

  1. Leggo nella descrizione che questo è "il lato B di un altro blog abbastanza casto". Quale sarebbe?

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  2. Se non lo nomino è per lo stesso motivo per cui questo blog è scritto sotto pseudonimo.

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